Sembra una Signora spogliata E se la Juve studiasse da Real?

Dani Alves e Bonucci via, il muro BBC che perde i pezzi Ma forse Marotta & C. vogliono una squadra d'attacco

Sembra una Signora spogliata E se la Juve studiasse da Real?

Non basterà Bernardeschi. E nemmeno Szczesny. Dovrà ripartire con un altro botto, la Juventus. Per se stessa, ovviamente. Per rimanere competitiva ai massimi livelli. E anche un po' per i propri tifosi, rimasti spiazzati dalla partenza di Bonucci con destinazione Milan: Marotta e Paratici hanno peraltro accumulato un tale credito che non li si possono immaginare impreparati di fronte a quanto avvenuto. Insomma: gli addii di Dani Alves e Bonucci si sarebbero evitati volentieri (o no?), ma i bianconeri non partiranno da zero nel dare la caccia a chi dovrà aiutare la truppa a rimanere lassù. Semmai, va considerato che d'ora in avanti il mercato potrebbe chiedere il conto alla dirigenza juventina: obbligata a comprare da una posizione non così di forza. In difesa e a centrocampo, soprattutto.

Per quanto riguarda la prima, non essendoci più dubbi sull'arrivo di Szczesny dall'Arsenal, l'asse Torino-Milano tornerà caldo per De Sciglio, separato in casa (contratto in scadenza) alla corte di Montella: la Juve lo valuta 10 milioni, i rossoneri ne vorrebbero 15 ma alla fine una quadratura si troverà. Dopo di che, sfruttando gli ottimi rapporti con il Valencia (Zaza e Neto gli ultimi affari conclusi), si andrà a caccia di Joao Cancelo: l'erede di Dani Alves potrebbe essere lui, a patto però che l'offerta iniziale di 20 milioni venga alzata a 25 o che nella trattativa si inserisca il prestito di Lemina.

Quanto al centrale, si darà l'assalto a uno tra Manolas, Papastathopoulos e De Vrij: il primo e il secondo (oggi al Borussia Dortmund) andranno in scadenza nel 2019, il secondo il prossimo giugno. Profili complicati ma (forse) non troppo, pur rimanendo difficile trattare per ovvi motivi con Roma e Lazio: magari per questo il greco ex Genoa (e Milan) potrebbe farsi preferire, senza dimenticare che la Juve potrebbe forzare l'Atalanta a lasciare partire Caldara con un'estate di anticipo.

Ma la lezione di Cardiff potrebbe aver lasciato un insegnamento: meglio attaccare e quindi sacrificare qualcosa in difesa, come fa il Real Madrid. A partire dal centrocampo, il reparto che nella finale di Champions League ha mostrato la corda: Matuidi (Psg), Emre Can (Liverpool) e Matic (Chelsea) sono tutti monitorati con quest'ultimo che non è stato convocato per la tournée e ieri è arrivato Bakayoko. Ma il sogno abita a Madrid. Dove il Real ha acquistato Dani Ceballos (classe 1996, premiato come miglior giocatore del recente Europeo Under 21) e dove uno tra Modric e Kroos potrebbe anche farsi affascinare da eventuali offerte italiane: alla Juve piacerebbe più il tedesco del croato, ma va anche considerato che i 27 anni del giocatore e un contratto che scadrà solo nel 2022 renderebbero l'operazione parecchio ardua.

E poi, ovviamente, c'è Federico Bernardeschi. Per il quale si affonderà il colpo con la Fiorentina, elevando l'offerta a 40 milioni più Sturaro: il carrarese indosserebbe anche la maglia numero 10, attualmente vacante.

Come è vacante (e tale rimarrà) la 19 di Bonucci: al cui proposito va anche detto che ieri Marchisio ha lasciato un like su Instagram a un post in cui il neo rossonero contrapposto proprio al Principino, simbolo di fedeltà alla maglia - veniva descritto come un giocatore senza dignità ed etichettato come codardo.

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