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È sempre Juventus-Inter. Tra campo e mercato la lunga volata scudetto

Si riparte col testa a testa per il trono d'inverno E Paratici sorpassa Marotta per Kulusevski

È sempre Juventus-Inter. Tra campo e mercato la lunga volata scudetto

Juve-Inter, si ricomincia. Intanto verso il titolo di campione d'inverno: due giornate al termine del girone di andata, 42 punti per entrambe. Bianconeri attesi prima all'impegno casalingo contro il Cagliari e poi alla trasferta nella capitale contro la Roma: nerazzurri impegnati a Napoli e quindi a San Siro contro l'Atalanta. Inutile perdersi in pronostici, per di più dopo la sosta natalizia che spesso porta con sé sorprese: volata lanciata e vinca il migliore, pur trattandosi di traguardo intermedio che certo non esprimerà un verdetto definitivo.

Semmai, sarà interessante verificare il modo in cui le duellanti arriveranno al giro di boa. Ovvero, se fin dai prossimi giorni le rispettive dirigenze saranno già riuscite a muoversi sul mercato: vero che spesso le tante voci trovano poi difficoltà a diventare realtà, vero anche che in questo caso pare esserci parecchia carne al fuoco. Specie in casa nerazzurra, dove Conte si aspetta almeno un paio di nuovi arrivi: Vidal, ormai in uscita dal Barcellona (che chiede una ventina di milioni), pare davvero dietro l'angolo e potrebbe unirsi alla truppa (già rinforzata' dai rientri di Barella, Sensi e Sanchez) proprio dopo la fine del girone di andata, dandosi ancora il tempo di giocare la Supercoppa spagnola che si disputerà in Arabia Saudita dall'8 gennaio in avanti. Analogamente, in attacco il tecnico leccese ha chiesto Giroud, il quale avrebbe fatto presente al Chelsea (contratto in scadenza a giugno) di volersi ricongiungere con il suo vecchio allenatore: su di lui ma anche sul cileno la stessa Juve (che vorrebbe spedire Emre Can al Psg in cambio di Paredes) avrebbe puntato gli occhi essendo alla ricerca di un vice Higuain. Anche Sarri ha peraltro allenato il francese, apprezzandone disponibilità e senso del sacrificio. Duello totale, insomma. Anche più in là del mercato di gennaio: Kulusevski e Chiesa rappresentano terreno di scontro, e proprio ieri Paratici ha messo la freccia per il talento del Parma in prestito dall'Atalanta: 35 milioni più 9 di bonus per averlo a giugno.

Insomma, sarà più che mai Juve-Inter nel 2020 e non solo. Intanto, il 2019 è andato in archivio con i bianconeri che hanno raccolto 79 punti (37 la stagione passata, 42 in quella attuale) e i nerazzurri fermi a 72 (30 e 42): in mezzo, ovviamente, l'ottavo scudetto di fila che ha una volta di più sancito il dominio della Signora targata Andrea Agnelli nel periodo 2010/2019. Una decade che l'Inter aveva cominciato alla grande, arrivando al Triplete con Mourinho in panchina e Moratti alla guida della società: tre trofei vinti nell'arco di 17 giorni, chiusi dalla vittoria al Bernabeu sul Bayern Monaco in Champions.

Il resto è storia nota: il Biscione dopo avere vinto il Mondiale per club - ha ballato ancora per poco portando a casa la Coppa Italia della stagione successiva, mentre la Juve ha cominciato a dominare la scena nazionale (sfiorando anche la Champions). E, per quanto a pari punti, è ancora lassù.

Davanti a quasi tutti.

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