Partenza sprint del Milan, che passa subito con l'uno-due firmato Robinho e Balotelli. Ma il Sassuolo reagisce e rimonta clamorosamente il match con quattro reti del 19enne Berardi.
La Juventus va sotto con il Cagliari. Poi ingrana la quarta, piega la squadra sarda e si impone con un robusto 4-1, centrando un record: 11 vittorie di fila. I bianconeri passano anche al Sant’Elia al cospetto di un ottimo Cagliari che nulla può di fronte alla forza dei campioni d'Italia. La doppietta di Llorente e i gol di Marchisio e Lichtsteiner rispondono al gol di Pinilla. Punteggio troppo penalizzante per la squadra di Lopez che affronta la partita con il piglio giusto, gioca a viso aperto e mette in difficoltà la Juve nella prima frazione. I bianconeri soffrono la non brillante condizione di Pirlo, ma con l’ingresso di Marchisio, il successivo calo del Cagliari e gli errori di Adan il match cambia volto e la Juve può così evidenziare la sua superiorità.
Il Napoli espugnato il Bentegodi battendo per 3-0 il Verona grazie a una prova molto convincente. Nonostante una formazione largamente rimaneggiata gli azzurri mostrano grande compattezza e ordine, guadagnando due punti preziosi, in chiave qualificazione alla prossima Champions League, sulla Fiorentina, costretta al pari, dal Torino, nel lunch match odierno. Marcatori: al 26’ pt Mertens, al 28’ st Insigne, al 32’ st Dzemaili. Al cospetto di Higuain e compagni, il Verona non ha affatto sfigurato, lottando alla pari contro i partenopei e confermando quanto ha fatto vedere in questo girone di andata della serie A: una categoria tanto nuova quanto meritata da molti dei giocatori veneti, non a caso oggi al quinto posto in classifica.
La Roma vince e convince in casa con il Genoa. Il risultato è rotondo: Totti su punizione di Totti (che rimpalla sulla barriera), la difesa genoana respinge di testa e Florenzi in una splendida semirovesciata buca l’incolpevole Perin. Al 30' Gervinho per Totti, destro di prima intenzione del capitano leggermente deviato dal tacco di Manfredini che insacca. Contropiede micidiale al 43' pt innescato da Totti sugli sviluppi di un angolo per il Genoa, palla a Dodò, poi a Florenzi che di prima intenzione serve in area l’accorrente Maicon che stoppa e segna. Chiude Benatia (7' st), di testa, su corner di Totti.
Finisce a reti inviolate Torino-Fiorentina. Gara difficile per i viola più propositivi in avanti ma ben chiusi dai padroni di casa sempre pronti a pungere in contropiede. Partita attenta del Toro che riscatta la sconfitta per 3-1 al Tardini contro il Parma salendo a 26 punti in classifica. Si deve accontentare del pari Montella, per la Fiorentina dopo 3 successi consecutivi arriva un pari che porta i toscani a 37 punti. Il tecnico viola chiede rinforzi: "È evidente che siamo stati sfortunati come squadra e come società; ancor più lo sono stati Gomez e Rossi. Cercheremo sul mercato un attaccante in grado di garantire i gol; ma non è facile. In questa fase della stagione chi ha i buoni giocatori se li tiene stretti".
Un po' per merito, un po' per fortuna, specie dopo un brutto primo tempo, l’Atalanta fa suo il match salvezza contro il Catania, sconfitto 2-1 grazie alle reti di Denis su rigore e Maxi Moralez. Nel finale accorcia le distanze Leto. I rossazzurri sprecano un bel primo tempo, giocato con grande personalità, e restano all’ultimo posto in compagnia del Livorno.
Lunedì due partite: Sampdoria-Udinese (ore 19) e Inter-Chievo (ore 20.45).
La classifica
Juventus 52 punti
Roma 44
Napoli 42
Fiorentina 37
Verona 32
Inter* 31
Torino e
Lazio 24
Genoa 23
Milan 22
Atalanta e Cagliari 21
Udinese* 20
Sampdoria* 18
Sassuolo 17
Chievo* e Bologna 16
Livorno e Catania 13.
* Sampdoria, Udinese, Inter e Chievo una partita in meno
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