Galliani è sempre a Rio de Janeiro, la trattativa per la cessione di Robinho si fa sempre più ingarbugliata. Dopo la frenata del Flamengo e l'indecisione del Santos che non intende partecipare ad aste, si stanno facendo avanti Atletico Mineiro, San Paolo e Fluminense. Adriano Galliani punta forte sul Santos, club preferito dal brasiliano, ma dall'entourage paulista è trapelata una indiscrezione che in parte svela lo snodo da sciogliere peraltro di difficile soluzione: Robinho ha chiesto un ingaggio vicino ai 5 milioni a stagione.
Adriano Galliani avrebbe trovato la soluzione allo stallo, ha sentito Robinho e gli ha chiarito: «Figliolo, noi ti abbiamo accontentato, tu vedi di pretendere un ingaggio umano». Il resto è un mare agitato, l'Atletico Mineiro ha messo in atto la contromossa per superare la concorrenza e ha proposto a Galliani il giovane attaccante Bernard, classe '92, ultima rivelazione del Brasilerao per il quale è già stata rifiutata un'offerta di 12 milioni. Ma Galliani è in Brasile per monetizzare non per spendere. Alexandre Pato al Corinthians, affare praticamente concluso, il 3 gennaio l'ufficialità: «Siamo molto ottimisti - ha dichiarato Duilio Monteiro Alves, dirigente del club campione del mondo -. Dobbiamo fare attenzione a non illudere i tifosi ma con il Milan c'è stato un dialogo positivo e siamo fiduciosi. Ho parlato con Pato, i suoi malanni fisici non ci preoccupano, abbiamo uno staff medico che ha risolto casi ben più gravi e la federazione brasiliana ci ha fornito un dossier molto positivo sul giocatore». In realtà il Corinthians ha offerto 12 milioni, Galliani avrebbe chiesto una scorciatoia privilegiata nel caso dovesse decidere di riprendersi Pato.
Anche Didier Drogba ha chiesto un ingaggio a 5 annui, l'ivoriano è convinto di essersi liberato dallo Shenhua Shangai e spara alto ma andrà in ritiro dal 6 gennaio con la sua nazionale per la coppa d'Africa, eventuale finale il 10 febbraio, ci sono anche Juventus e Chelsea meta preferita. Medesime pretendenti per David Villa che ha definitivamente perso la maglia al Barça che non intende svenderlo ma lo ha messo sul mercato. Si tratta attorno ai 20 milioni, il Chelsea ne ha offerti 15, il Milan ha proposto il prestito con diritto di riscatto, si attende il rilancio della Juventus, l'Arsenal è stato il primo club a contattare il giocatore. Questo giro di punte è all'attenzione generale, Pato al Corinthians potrebbe spingere Paulinho più vicino all'Inter, ma il Chelsea è molto determinato e il Benfica sarebbe in trattativa per uno scambio alla pari con Alan Kardec molto gradito alla dirigenza paulista. Il Psg è uscito dall'asta dopo l'acquisto del ventenne Lucas Moura del San Paolo, operazione che si aggira sui 45 milioni.
La grande novità all'Inter non è l'arrivo di un vice Milito ma quella di un nuovo Milito perché l'eroe del Triplete con contratto in scadenza fra due anni, potrebbe lasciare già a giugno e allora non basta più una controfigura. I nomi emersi fin ad ora sono tutti comprimari, costano, sono sulla trentina, che progetto sarebbe? L'unica candidatura interessante è quella di German Gustavo Denis. Mattia Destro è stato lasciato, Ciro Immobile è patrimonio Juve, Mario Balotelli è un capitolo chiuso, e allora arriverà un centravanti fuori dai confini con sei mesi di tempo per ambientarsi. Magari con Wesley Sneijder perché il suo ingaggio di 6 milioni non convince neppure gli sceicchi, Yolanthe Cabau, gloriosa consorte, ha giurato che a gennaio torneranno a Milano e Carlo Ancelotti ha negato ogni contatto per portarlo a Parigi. L'Inter poco prima della sua partenza anticipata per le vacanze gli ha nuovamente messo sul tavolo il rinnovo spalmato ma prolungato, oltre alla variante tecnica di un nuovo ruolo davanti alla difesa a tre.
Il Palermo ha ingaggiato Aronica, la Juve sta prendendo Peluso e avrebbe chiuso per il 18enne Doria, centrale difensivo del Botafogo, il Napoli sta valutando Ever Banega, centrocampista del
Valencia. A Madrid è caos totale. Quasi alle mani Silvinho e un radiocronista, Mourinho non vuole parlare del suo futuro, i portoghesi si sentono circondati e stanno meditando la fuga da Madrid, tutti: Cristiano Ronaldo non rinnova.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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