Alec Cordolcini
Oggi il dribblatore puro assomiglia al Panda: è una specie in via d'estinzione. Il Pierre Mauray di Lille appare così destinato a trasformarsi per una sera in una riserva (ore 21, Sky Sport 1 e Rai 1), visto che ospita due tra i più grandi artisti del dribbling in circolazione, Eden Hazard e Gareth Bale. Non è un caso che i due primeggiano nella classifica dei dribbling di Euro 2016, con il belga primo a quota 21 e il gallese a ruota con 15. Entrambi stelle delle rispettive nazionali, le somiglianze però finiscono qui, dal momento che Hazard è circondato da giocatori di alta qualità mentre Bale è il faro in un mare di giocatori di fascia media. Diversi anche gli stati d'animo con i quali si sono approcciati alla kermesse europea, con il belga reduce da una pessima stagione nel Chelsea (dopo esser stato eletto MVP della Premier League 14-15), dove ha messo a segno appena 4 reti ed è rimasto a digiuno da gol per 356 giorni. Bale per contro ha chiuso trionfalmente da campione d'Europa, protagonista in un Real Madrid dove ha condiviso con Cristiano Ronaldo il maggior numero di partecipazioni alle marcature delle Merengues.
Per Bale il Galles è un'oasi ristoratrice, in primo luogo perché il ct Coleman ha intelligentemente costruito una squadra che non gira solo attorno a lui, e poi in quanto nessuno tra i Dragoni gli rinfaccerà mai di costare 100 milioni di euro, come invece accade a Madrid dopo la terza partita sottotono.
Il rapporto tra Hazard e il Belgio è più complicato, e sebbene con l'arrivo di Wilmots il suo posto nell'undici titolare non sia mai stato messo in discussione, le sue prestazioni non sono sempre state all'altezza, vedi il deludente mondiale brasiliano. Un Hazard partito in tono minore anche in Francia, salvo poi ritrovare numeri, brillantezza e convinzione nel prosieguo.
Entrambi i giocatori, che potrebbero diventare compagni di squadra al Real Madrid (anche se Hazard ha più volte dichiarato che lascerà il Chelsea solo da numero uno), sono in grande forma.
Bale ha segnato tre gol e provocato l'autorete che ha deciso l'ottavo di finale contro l'Irlanda del Nord; Hazard ha piazzato tre assist, un gol e, contro l'Ungheria, ha disputato la sua miglior partita di sempre nella sua già consistente carriera (69 presenze a soli 25 anni) in nazionale. Con due così, tra Diavoli Rossi e Dragoni sarà davvero una sfida tutto fuoco e fiamme.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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