
La Vecchia Signora ha individuato i suoi nuovi gemelli del gol. Il nuovo direttore generale bianconero Damien Comolli punta forte sul tandem composto da Randal Kolo Muani e Kenan Yildiz per riportare in alto la Juve. Partiamo dal Diez turco che al Mondiale per Club sta incantando a suon di gol e grandi giocate. Il classe 2005 guadagna appena 1,5 milioni e può rinnovare fino al 2030 con ritocco degli emolumenti a 3,5 milioni annui. Una mossa volta ad allontanare le sirene delle big di Premier League che si sono già fatte avanti per il fantasista. Yildiz infatti deve rappresentare il presente e il futuro del club. Una conferma - si sa - tira l'altra. Motivo per cui nei prossimi giorni il dirigente juventino lavorerà alla conferma del centravanti francese. Lavori in corso. La Juventus punta in tal senso sulla sponda dello stesso Kolo Muani, che a dicembre ha rotto con Luis Enrique e per questo non può ritornare al Paris Saint Germain. Ecco perché - al netto degli interessamenti dei club inglesi e turchi - ci sono buone chance per la permanenza dell'ex Eintracht Francoforte in bianconero. La formula dovrebbe essere quella del prestito oneroso con diritto di riscatto, che potrebbe diventare obbligo allo scattare di determinate condizioni. Ad affiancare Kolo ci potrebbe essere un parametro zero di lusso come Jonathan David, che ha deciso di non rinnovare col Lille ma le cui richieste finora hanno spaventato tutte le big europee.
Se le richieste del canadese dovessero scendere, sarebbe il classe 2000 il nome ideale per la Juve come erede di quel Dusan Vlahovic che è sempre più ai margini del progetto. Parti al lavoro per divorziare in estate al prezzo di 20 milioni. Un'occasione invitante per chi cerca un centravanti, tipo il Milan. Tanto che i rossoneri hanno già sondato il terreno, trovando il gradimento del centravanti serbo al trasferimento a Milano. Peccato che lo stipendio attuale del classe 2000 (12 milioni) appaia proibitivo. Tradotto: serve che Dusan se lo spalmi accettando un quinquennale da 7 milioni più bonus. Riflessioni in corso, ma entrambe le parti sperano di trovare una quadra.
Infine dopo sei anni appare ai titoli di coda la storia d'amore tra il Milan e Theo Hernandez. I rossoneri hanno dato il via libera alla cessione agli arabi dell'Al Hilal per 25 milioni. Pronto un triennale da 22 milioni a stagione per il laterale sinistro francese, che dopo vari rifiuti sembra stavolta aver aperto in maniera significativa ai sauditi allenati da Simone Inzaghi. Con quest'ultimo che negli ultimi giorni si sarebbe speso in prima persona per convincere Theo a sbarcare a Riyad.
E non finisce qui: il prossimo colpo nel mirino dell'Al Hilal si chiama Osimhen. Pronto un triennale da 50 milioni all'anno per strappare il sì del nigeriano, col Napoli che incasserebbe i 75 milioni della clausola rescissoria. Avanti tutta. A suon di petrodollari