Entusiasmo, euforia, ma anche profitto. Il girone d'andata della Juventus, il primo del post-Conte, è terminato ben al di sopra delle aspettative iniziali. Meno punti (46 contro i 52) e minor vantaggio sulla Roma seconda in classifica (più cinque anziché più otto) rispetto al giro di boa 2013/14, ma uno strapotere immutato sul campionato italiano e la continua valorizzazione della rosa, con giocatori in costante aumento di valutazione economica. «Pogba? Sta giocando bene, si è visto anche domenica. Diverte e si diverte. Strepitosa la finta sul primo goal di Tevez. Ma è tutta la Juve che sta facendo un grande campionato, lo dimostra la classifica, è a più cinque dalla Roma, e non mi sembra ci siano più polemiche. Se si pensa a cosa si diceva a Natale...». Le parole, pronunciate a Montecarlo dal presidente FCA John Elkann certificano il buon umore che regna in casa bianconera. «Allegri si sta dimostrando un grande allenatore - ha proseguito Elkann -. È stato capace di condividere le grandi ambizioni della Juventus che fanno parte della sua stessa identità. È una squadra forte che diverte e che si diverte. Anche per questo sabato prossimo voglio essere all'allenamento insieme con i miei figli».
L'erede degli Agnelli ha ragione: il lavoro di Massimiliano Allegri è indiscutibile. E i risultati della Juventus hanno contribuito ad innalzare il valore di mercato di gran parte dei giocatori.
La rosa bianconera, attualmente, vale oltre 350 milioni di euro, in crescita di quasi 50 milioni rispetto alla quotazione complessiva di agosto (307,5 milioni).
Questo grazie alle prestazioni, costanti e positive, dei vari Pogba, Marchisio, Tevez, Bonucci, alla crescita degli investimenti estivi Pereyra e Morata, sempre più a loro agio nell'ambiente juventino, e al consueto apporto delle colonne Buffon, Chiellini e Pirlo. Osservando l'undici titolare di Allegri, è proprio il centrocampista francese classe 1993 ad aver compiuto l'exploit migliore. Paul Pogba era valutato 50 milioni di euro in estate, mentre ore ne vale almeno 70.
Oltre a Lichtsteiner, condizionato dal tira e molla sul rinnovo
contrattuale appena arrivato, e Llorente, che svolge un lavoro differente per la squadra ed è meno prolifico in zona gol, i soli ad abbassare la propria quotazione dall'estate 2014 ad ora sono invece stati Arturo Vidal e Romulo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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