Sputo a Di Francesco, Douglas Costa rischia 5 giornate di squalifica

Il giorno dopo lo sputo a Di Francesco, il trequartista della Juve si scusa pubblicamente con tifosi e compagni di squadra, ma non con il giocatore del Sassuolo. Ora il brasiliano rischia 5 giornate di squalifica e 100 mila euro di multa

Sputo a Di Francesco, Douglas Costa rischia 5 giornate di squalifica

"Vorrei scusarmi con tutti i fan della Juventus per questa reazione fuorviante nel gioco di oggi. Mi scuso anche con i miei compagni di squadra, che sono sempre con me nei momenti belli e cattivi". Questa la prima parte del messaggio di scuse pubblicato su Instagram da Douglas Costa dopo lo sputo rifilato a Federico Di Francesco nei minuti di recupero di Juventus-Sassuolo. Scuse rivolte a tutti, non al trequartista del Sassuolo. Poi, dopo il commento dell'ex bianconero Evra (Il simbolo della Juve è la zebra, non un lama"), l'ex Bayern Monaco risponde a un tifoso che lo pungola: "Non sai che cosa mi è stato detto". Ora il trequartista bianconero rischia grosso: si parla di 5 giornate di squalifica e una multa pesantissima, pari a 100 mila euro.

Scuse a tutti, non al bersaglio del suo sputo. A meno di 24 ore dal fattaccio, che potrebbe costargli fino a 5 giornate di squalifica compresa la gomitata data a Di Francesco, finalmente Douglas Costa ha deciso di parlare. Nella didascalia dell'ultima foto pubblicata su Instagram, il trequartista della Juventus scrive: "Vorrei scusarmi con tutti i fan della Juventus per questa reazione fuorviante nel gioco di oggi. Mi scuso anche con i miei compagni di squadra, che sono sempre con me nei momenti belli e cattivi. Ero brutto, ne sono consapevole e mi scuso con tutti per questo. Metto in chiaro che questo atteggiamento isolato non corrisponde a quello che ho sempre dimostrato nella mia carriera. Douglas Costa", taggando il profilo ufficiale della Juventus. Come ad assumersi ogni responsabilità, ma facendo intuire che dietro allo sputo potrebbe esserci una provocazione.

Nelle ultime ore qualcuno ha fatto riferimento a un presunto saluto romano fatto da Di Francesco ai tempi della sua esperienza con il Virtus Lanciano, in Serie B. Ma il diretto interessato ha smentito che si trattasse di un gesto fascista. In ogni caso, la polemica è destinata ad andare avanti a lungo. Patrice Evra, ex terzino della Juventus, si è rivolto a Douglas Costa con queste parole: "Sai che il simbolo della Juve è una zebra, non un lama. Ti sei scusato per il tuo gesto, però la gente non saprà mai cosa ti ha detto...". Concetto ribadito dallo stesso Costa in risposta al messaggio di un tifoso: "Mi sveglio alle 5 del mattino da quando avevo 12 anni. Tu non sai quello che mi ha detto, chiedo scusa a tutti quelli a cui devo chiederlo perché ho sbagliato".

Un'ammissione di colpa che fa onore a Costa ma che difficilmente commuoverà la Procura della Figc. Secondo l'Ansa il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Pecoraro, ha inviato al giudice sportivo la segnalazione delle scorrettezze di Douglas Costa nei confronti Di Francesco "a partire dalla gomitata, per valutare il comportamento del giocatore juventino nel suo complesso con la prova tv".

Insomma, tra sputo e gomitata il brasiliano rischia fino a cinque giornate di squalifica e una multa salata, oltre a quella che con ogni probabilità gli sarà imposta dalla Juve. Che, come si sa, non ha mai tollerato certi comportamenti.

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