Lo Stato di New York blocca il fantacalcio: "Provoca ludopatia"

Lo Stato di New York conta almeno 500mila i giocatori attivi, cifra che sale ad oltre 50milioni in tutto il Paese. Il giro d’affari che ne deriva è da capogiro con tre miliardi di dollari di premi nel 2015

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Formazioni, campagne acquisti e schemi tattici virtuali per condividere una passione con gli amici. Il Fantacalcio, in Italia, conta milioni di appassionati che domenica per domenica si sifidano come veri allenatori in panchina. Ma a volte questo tipo di gioco può diventare ben altro con scommesse e soldi che lo rendono a tutti gli effetti un gioco d'azzardo. Così la pensano negli Stati Uniti dove nello Stato di New York il Fantacalcio è stato messo al bando. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore distrettuale Eric Schneiderman. Solo lo Stato di New York conta almeno 500mila i giocatori attivi, cifra che sale ad oltre 50milioni in tutto il Paese. Il giro d’affari che ne deriva è da capogiro con tre miliardi di dollari di premi nel 2015.

Il verdetto del procuratore di fatto non bloccherà solo il fatacalcio, ma anche il fantabasket e pure il fantabaseball. La procura non sospende le attività dei portali, ma vieta di accettare nuove puntate dai residenti nello Stato.

“È chiaro che questo tipo di società sono a capo di unenorme sistema multimiliardario che punta ad aggirare la legge e ‘spennare’ i tifosi. Oggi noi abbiamo mandato un messaggio chiaro: non a New York e non sotto i nostri occhi”, ha dichiarato Schneiderman.

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