L'Inter ha un nuovo stemma, che accompagnerà tutte le attività del club: è stato svelato attraverso il sito ufficiale del club nerazzurro. A realizzare il progetto grafico è stato lo studio di design Leftloft. Nel nuovo logo non compare più la stella, conquistata dopo la vittoria del decimo scudetto nel ’66, che rimarrà solo sulle maglie da gioco. Sul profilo Twitter dell'Inter si legge: "Prima linee semplici, poi cerchi che si uniscono. Il bello, dunque, prende forma. Il bello è il nuovo logo. Che accompagnerà la società a partire da oggi. Un'immagine usata a tutto tondo: nella comunicazione, sui pullman, nel settore giovanile". E sulla stella sparita si legge: "E' stata riportata al suo significato di segnalazione di scudetti vinti e rimane obbligatoria solo sulla maglia". Sui social network alcuni tifosi non hanno gradito il nuovo logo, che a dire il vero non sembra così diverso da quello vecchio.
Qualcuno, però, avanza un sospetto. E se la stessa fosse stata tolta non perché si voleva snellire il logo e renderlo più semplice ma... per un altro motivo? E quale potrebbe essere questo motivo? Religioso. Erick Thohir, il presidente e proprietario dell'Inter, infatti, è musulmano. E tra i simboli cari ai musulmani c'è, oltre alla mezzaluna, anche la stella. In particolare la stella a cinque punte (anche quella del logo ne ha cinque), che fu introdotta nelle bandiere dei paesi islamici dopo l'impero ottomano, perché il nome del Profeta Maometto, scritto in arabo, appare proprio come una stella a cinque punte. E così facendo i musulmani idealmente pongono il nome del Profeta accanto a quello di Dio.
Come ha detto numerose volte da quando si è insediato Thohir guarda al business e vuole rilanciare i profitti legati al marchio Inter. Però l'indonesiano è anche musulmano. E quella stella, magari, l'ha tolta anche per questo motivo. Si attendono smentite.
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