Brasile 2014

Super Suarez, bye bye Inghilterra

L'Uruguay batte l'Inghilterra 2-1. Rientro del Pistolero che, a mezzo servizio, realizza una doppietta fondamentale. Inglesi quasi out

Super Suarez, bye bye Inghilterra

Seconda partita e per Uruguay e Inghilterra è già incontro da dentro e fuori. Spettatori interessati al match gli Azzurri sia per evidenti questioni di classifica, sia perché proprio gli uomini di Tabarez saranno i nostri avversari nella gara di martedì.

Squadre che arrivano alla seconda gara da due sconfitte ma dal peso specifico ben diverso: se la battuta d'arresto inglese contro l'Italia, nonostante la sicurezza di Rooney & C. pre-match, poteva essere messa in preventivo, stop shockante per l'Uruguay al cospetto di una sottovalutata Costa Rica.
E l'interpretazione diversa della sconfitta trasuda anche dalle formazioni, con Tabarez che compie, complici infortuni e rientro del Pistolero, una piccola rivoluzione; mentre Hodgson ripropone gli stessi 11 della gara di Manaus.

Nella Celeste fuori Maxi Rodriguez per infortunio e Lugano per scelta tecnica, con il loro posto assunto da Gimenez e l'ex nerazzurro Alvaro Pereira. Cambia molto anche il centrocampo con la chiara volontà del “Professore” di poter fare affidamento su uomini dalle doti maggiormente di palleggio. Così accanto al dinamismo dell'ex palermitano Rios (maggior recuperatore di palloni nelle qualificazioni sudamericane) con il riconfermato Cebolla Rodriguez a sinistra, dentro il laziale Alvaro Gonzalez sul lato opposto e Lodeiro in posizione avanzata. In avanti con Cavani il rientro di Suarez, con la punta del Liverpool che, reduce dall'operazione del menisco, non potrà evidentemente essere al 100%.
Tre Leoni, invece, con la stessa formazione anti-Italia. Hart tra i pali, coperto da una linea che da destra a sinistra vede Johnshon, Cahill, Jagielka e Baines. In mezzo Henderson e Gerrard, con Rooney vertice alto della linea composta da Sterling e Welbeck alle spalle del solito Sturridge.

Parte meglio l'Uruguay con gli uomini di Tabarez pericolosi su un angolo dalla sinistra che costringe Hart, complice la mancata copertura del palo, all'intervento provvidenziale.
Risposta inglese, un paio di minuti dopo, con un calcio piazzato dal limite di Rooney che sfiora il sette a Muslera battuto.
Partita che si mantiene bella con le due squadre costrette a giocarsela. Più sciolto, comunque, il gioco della Celeste di fronte ad un'Inghilterra che appare sempre mortalmente prevedibile.
Quindicesimo e servizio sulla sinistra per l'accorrente Cebolla Rodriguez, il cui tiro ad incrociare sfiora la traversa. Inghilterra troppo passiva e Uruguay a fare la gara. Occasione ancora per la Celeste nuovamente su corner. Battuta con palla arretrata sulla corsa di Cavani e tiro pericoloso sopra la traversa.
Uruguay più pimpante ma squadra di Hodgson più pericolosa. Sempre da calcio da fermo, infatti, la chance più importante di questi primi minuti con Rooney che, su angolo, sovrasta sul secondo palo Caceres e da un metro colpisce una traversa clamorosa.
38' e Uruguay in vantaggio: Lodeiro vede il movimento di Cavani, con il Matador che defilato intuisce l'inserimento al centro area e pennella un cross perfetto per Suarez che realizza di testa per il vantaggio uruguaiano.
Inghilterra che, come con gli Azzurri, replica immediatamente. Un buon Rooney trova il corridoio per Sturridge che defilato chiude sul primo palo, trovando l'intervento di Muslera. Ultima emozione di un primo tempo, almeno lato occasioni, sostanzialmente in equilibrio, nel quale con un po' più di fortuna l'Inghilterra avrebbe potuto anche condurre. Sul piano del gioco meglio la Celeste; sempre troppo compassata, nonostante il maggior possesso palla, l'Inghilterra.

Secondo tempo che riprende con gli stessi 22. Inghilterra che, così come nel match d'esordio, tatticamente restituisce l'impressione di non saper cambiare, di non riuscire ad avere la capacità di adottare un diverso atteggiamento in campo.
Ci si aspetta la squadra di Hodgson e la seconda frazione inizia con l'Uruguay all'arrembaggio. Due, in rapida successione, le occasioni dell'undici di Tabarez: prima è Hart su corner a dover salvare nuovamente su una spizzata diretta al primo palo; poi bel lancio di Lodeiro che aspetta l'inserimento di Cavani che, sull'uscita del portiere del City, allarga troppo il piattone.
Inghilterra alle corde che, come d'abitudine, si aggrappa al suo campione. Cross dalla sinistra, bravo Rooney a farsi largo nel traffico e super parata di Muslera sulla conclusione del bomber dello United. Continua la sfortuna per Rooney mai in rete al Mondiale che, per quanto fatto stasera, lo meriterebbe eccome.
Inghilterra con la forza dei nervi, ma difficoltà per gli uomini di Hodgson a fare gioco, costretti alla conclusione della distanza senza creare grandi problemi a Muslera.
Quando la partita sembra in controllo per l'Uruguay, ecco la fiammata inglese per il pareggio. Percussione dei Tre leoni, cross dalla destra e da pochi passi irrompe Rooney che trova il meritato goal personale, per l'1-1
Sulle ali dell'entusiamo Inglesi ancora pericolosi, diagonale di Sturridge e Muslera controlla in due tempi.
Inerzia del match per l'Inghilterra, ma è l'Uruguay a trovare, a sorpresa, il raddoppio. Lancio lungo per il Pistolero, imperdonabile amnesia della difesa inglese e Suarez, inesistente dopo la prima rete sino a quel momento, fugge verso Hart e a ridosso del portiere lo batte con un tiro potentissimo. Incredibile! Suarez inimitabile!
Britannici sotto shock che avvertono il colpo e provano, senza grandi convinzioni, a cercare il secondo pareggio, ma la difesa della Celeste fa buona guardia e porta in porto una vittoria che vale oro.

Fondamentale nell'Uruguay il recupero del capocannoniere della Premier. Con Suarez sembra un altra squadra quella di Tabarez, per un'affermazione che, sebbene con un pizzico di fortuna, appare meritata. Per l'Inghilterra l'incapacità di mostrare un gioco credibile. Una mancanza preoccupante di identità di squadra che i soliti Gerrard e Rooney non possono colmare da soli. Per Hodgson ultimo Mondiale, ma il ct Inglese ha sicuramente non poche colpe.

Uruguay (4-3-3): Muslera 6,5– Gimenez 6, Caceres 5,5, Godin 6, A.Pereira 6,5 – Gonzalez 5.5, Rios 6, Lodeiro 6,5 (66' Stuani sv), Rodriguez 6 – Suarez 8 (89' Coates), Cavani 6,5. A disposizione: Silva, Munoz, Fucile, Lugano, Coates, Perez, Ramirez, Stuani, Hernandez, Forlan All.: Tabarez

Inghilterra (4-2-3-1): Hart 6 - Johnson 6, Cahill 5,5, Jagielka 5,5, Baines 5,5 – Henderson 5,5 (Lambert sv), Gerrard 6 - Sterling 5,5 (Barkley 64' 6), Rooney 7.5, Welbeck 4,5 (70' Lallana) - Sturridge 6,5. A disposizione: Foster, Forster, Shaw, Jones, Lampard, Milner, Smalling, Lambert. All. Hodgson.

Marcatori: 39 Suarez (U), 75' Rooney (I), 85' Suarez

Ammonizioni: 8' Godin (U), 67' Gerrard (I)

Arbitro: Velasco Carballo Carlos (Spagna)

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