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Svolta per Ibrahimovic: chiesto passaporto Usa

Addio al Paris Saint Germain sempre più probabile: salto nella Major League Soccer americana?

Svolta per Ibrahimovic: chiesto passaporto Usa

Addio al Paris Saint Germain sempre più probabile per Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese potrebbe concludere a 33 anni la sua carriera in Europa e tentare il grande salto nella Major League Soccer americana. Un indizio significativo lo riporta il sito svedese Aftonbladet secondo cui l'ex giocatore di Juventus, Inter e Milan avrebbe avviato le pratiche per ottenere il visto di immigrazione negli States.

Ibrahimovic, che con il Psg ha un contratto in scadenza nel 2016, si sarebbe presentato personalmente lo scorso 19 marzo all'ambasciata Usa di Parigi, accompagnato da un collaboratore incaricato di seguire le sue faccende legali e burocratiche. Ibra, apparso rilassato e sorridente, non ha nemmeno provato a nascondersi, visto che si è concesso alle fotografie del personale. L'attaccante, cui è stato riservato un trattamento preferenziale visto che ha saltato la fila, avrebbe compilato la domanda per ottenere il visto permanente, indispensabile per il permesso di soggiorno in terra americana. In tutto, la visita all'ambasciata sarebbe durata dai 35 ai 40 minuti.

Resta da capire se Ibrahimovic abbia davvero intenzione di tentare l'avventura nella Mls o se piuttosto il visto non gli serva per intraprendere delle attività imprenditoriali sul suolo americano, come suggerisce il sito svedese. Interpellato da Espn sul suo futuro, la scorsa estate l'attaccante aveva chiarito: "Non mi vedo continuare a questi livelli alla mia età. Quindi, se mi chiedete se concluderò la mia carriera al Psg, la risposta è probabilmente sì". Secondo alcune fonti, però, prima di concludere la carriera nel "paradiso" nordamericano, Ibra vorrebbe ancora vestire la maglia di un altro grande club europeo.

Aggiungendola così ad una "collezione" prestigosa che prevede, oltre a quella del Malmoe, la squadra dove è cresciuto, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e, appunto, il Psg.

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