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Tennis, grande impresa di Fognini: battuto Nadal a Barcellona

L'azzurro vince in due set contro lo spagnolo sotto gli occhi della Pennetta a bordo campo

Fabio Fognini durante uno scambio del match contro Rafael Nadal
Fabio Fognini durante uno scambio del match contro Rafael Nadal

E due. Fabio Fognini batte per la seconda volta consecutiva Rafael Nadal. Ancora sulla terra battuta, dopo Rio de Janeiro, Barcellona, torneo spagnolo che non fa parte dei Masters 1.000 ma a cui il maiorchino è molto legato. E stavolta il ligure vince in soli due set: 6-4, 7-6(6), ma soprattutto mette sulla terra rossa catalana un piglio e una convinzione da top ten. Nadal invece mostra le stesse lacune fisiche già evidenziate a Montecarlo e, soprattutto, non appare in giornata di grazia. Forse anche per merito dell'azzurro che, con la fidanzata Flavia Pennetta seduta a bordo campo con treccia sbarazzina, si esalta e mette alle corde il fenomeno spagnolo. È il primo tennista a battere Nadal due volte di fila sulla terra in tutta la carriera del maiorchino.
Il primo set corre via liscio, combattuto fino al 5-4 per Fognini. E sul servizio di Nadal ecco due set point. Fabio sfrutta il secondo con una volée alta.

Il ligure, dopo i progressi messi in mostra a Montecarlo (sconfitto da un Dimitrov in giornata di grazia), sciorina un tennis rapido e incisivo. Senza pause. Pesanti e profondi i colpi da fondo campo, grandissime smorzate anche in recupero e ottime chiusure a rete (il doppio con Bolelli serve eccome). Nel secondo set Nadal prova a scappare subito con un break arrivato dopo un game interminabile. Ma Fognini non spacca la racchetta, non insulta mezzo mondo e non litiga con i raccattapalle. Sta lì, concentrato e lotta punto su punto. Clamoroso un recupero dai teloni di fondo di campo dopo uno smash di Nadal con punto portato a casa e dedica alla Pennetta lì a mezzo metro che si scioglie in un sorriso. Lo spagnolo si innervosisce e perde la misura dei colpi. Sul 4-4 Fognini si fa strappare il servizio, ma va al controbreak immediato. Poi, nel tie break, è lucido e gestisce bene il vantaggio accumulato in avvio. E così arriva la vittoria in due ore e un minuto.

Ora l'obiettivo è non sciupare tutto domani ai quarti contro l'altro spagnolo Pablo Andujar.

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