Ora che la Nations League ha emesso i suoi verdetti, si attende la final four di giugno 2019 che assegnerà il trofeo (7,5 milioni di euro il premio in denaro per la vincitrice). Il 3 dicembre a Dublino sorteggio delle semifinali con Inghilterra, Olanda, Portogallo e Svizzera in lizza. Svezia, Ucraina, Bosnia e Danimarca salgono dalla Lega B alla A, Croazia, Germania, Islanda e Polonia salutano i gruppi d'élite. Finlandia, Norvegia, Scozia e Serbia sono le nazionali promosse dalla C alla B, percorso inverso per le due Irlande, Slovacchia e Turchia. Storico salto per il Kosovo che lascia la D insieme a Bielorussia, Georgia e Macedonia, relegate in ultima serie Cipro (come peggiore terza classificata), Estonia, Lituania e Slovenia.
Il 2 dicembre, sempre nella capitale irlandese, si conoscerà il percorso che dal 21 marzo al 22 novembre 2019, con coda dei playoff a fine marzo 2020, condurrà al primo (e probabilmente ultimo) Europeo itinerante della storia del calcio. L'Italia rischia di incontrare una sua storica rivale, quella Germania sprofondata in seconda fascia dopo gli ultimi risultati negativi. Per gli azzurri c'è anche il rischio Serbia, che si trova in terza fascia.
Nella quarta c'è l'insidiosa Albania, in quinta è da evitare la Macedonia, così come la Lettonia in sesta. Il miglior girone possibile per gli azzurri di Mancini potrebbe essere uno con Austria, Norvegia, Cipro, Far Oer e San Marino.MDD
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