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Il thailandese e le "scatole cinesi" che fanno ricco lo Sheffield Wednesday

Tre sponsorizzazioni da società inattive e riconducibili al patron

Il thailandese e le "scatole cinesi" che fanno ricco lo Sheffield Wednesday

Aziende fantasma, ma che fanno da sponsor. Succede in Inghilterra e sembra quasi un paradosso nella Sheffield delle fonderie, della working class, della Steel City per eccellenza. La città dell'acciaio, dove nel football allo United si contrappone da sempre il Wednesday, club nato nel 1867 e così battezzato perché i pionieri dell'epoca, operai-calciatori, avevano come unico giorno libero proprio il mercoledì.

Lo Sheffield Wednesday attualmente milita in Championship, la serie B inglese, ed è salito alla ribalta per tre sponsor che foraggiano la società pur essendo aziende inattive, catalogate come dormienti. Non operative sul mercato. E tra l'altro sono tutte società registrate dal numero uno della medesima squadra, il magnate thailandese Dejphon Chansiri, re del mercato ittico e soprattutto del tonno in scatola, commerciato dalla Thai Union Frozen Group, colosso mondiale del settore. Gli strani intrecci sono venuti a galla per un'inchiesta condotta dal Guardian, che ha messo sotto la lente d'ingrandimento la Chansiri Ltd, la Elev8 Ltd e la D Taxis Sheffield, le aziende del patron dello Wednesday, tutte segnalate come not trading, inerti dal punto di vista commerciale.

L'omonima Chansiri ha un accordo da main sponsor, è in bella vista sulle maglie da gioco della squadra e pare sia stata registrata proprio con lo scopo di dare visibilità al cognome del presidente. Una decisione alquanto bizzarra, in contrasto con l'essenza stessa delle sponsorizzazioni. E non è mica finita perché su tutti i kit della squadra figura Elev8, sponsor tecnico e produttore di abbigliamento sportivo. Almeno sulla carta, perché al ricco thailandese è riconducibile anche la Elev8 Energy Drink Ltd, registrata a Londra e destinata a produrre bevande energetiche. Peccato che allo stato attuale non ne sia stato concepito nemmeno un goccio. Infine c'è la D Taxis, compagnia di trasporto pubblico, che però non si è mai vista in giro con alcuna automobile e gli unici veri riferimenti sono sui cartelloni pubblicitari di Hillsborough quando gioca il Wednesday.

Stando ai conti societari, da queste realtà fantasma il club incassa ogni anno 1,27 milioni di sterline, di cui la English Football League sarebbe a conoscenza, pur non avendo avviato alcun procedimento. Il rischio di coprire perdite societarie con sponsorizzazioni gonfiate o scatole cinesi è sempre dietro l'angolo, a maggior ragione se di recente lo Sheffield Wednesday ha già dovuto vendere lo stadio per ripianare buchi di bilancio. E lo ha smerciato sempre al suo presidente, Dejphon Chansiri.

Un uomo solo al comando, in tutti i sensi.

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