Coronavirus

Tokyo 2020, Cio: "Continuare a prepararsi per le Olimpiadi"

Il Comitato Olimpico Internazionale ha informato che ad oggi le Olimpiadi di Tokyo 2020 si disputeranno regolarmente: "

Tokyo 2020, Cio: "Continuare a prepararsi per le Olimpiadi"

L'emergenza mondiale sul coronavirus ha costretto l'Uefa a rimandare di un anno Euro 2020. Per ora, invece, Tokyo 2020 sembra essere salva con l'Olimpiade che resta programmata tra il 24 luglio e l'8 agosto di quest'anno, virus permettendo. Il Cio con una nota ufficiale ha voluto informare atleti, media e appassionati: "Continuare a prepararsi per i giochi olimpici. Restiamo impegnati per Tokyo 2020", chiaro il messagio del comitato olimpico internazionale che non vuole ancora mollare il colpo, nella speranza che la pandemia vada a migliorare da qui a fine giugno.

Tashida positivo

Anche in Giappone non mollano e continuano ad affermare che faranno di tutto perché i giochi di Tokyo 2020 si disputino: "Faremo del nostro meglio per rispettare il calendario originale degli eventi e convincere il Cio sulla nostra capacità di ospitare le Olimpiadi", queste le parole del capo di gabinetto nipponico Yoshihide Suga che ha dunque confermato come il giappone non molli un centimetro in merito a questo argomento. Nella mattinata di oggi, però, sul comitato olimpico giapponese è piovuta una notizia non positiva dato che il vicecapo Kozo Tashima, anche presidente della federcalcio locale, è risultato positivo al coronavirus e a renderlo noto è stata l’agenzia locale Kyoto.

L'Uefa si è arresa

Gli Europei sono stati dunque spostati nel 2021, manca ancora l'ufficialità, ma è cosa certa anche perché il numero uno dell'Uefa Aleksander Ceferin è stato chiaro: "Siamo al comando di uno sport nel quale vive un gran numero di persone e che è stato messo a terra da questo avversario invisibile e in rapido movimento. È in questi momenti che la comunità calcistica deve mostrare responsabilità, unità, solidarietà e altruismo. La salute dei tifosi, degli staff e dei giocatori deve essere la nostra priorità numero uno e con questo spirito la UEFA ha presentato una serie di opzioni in modo che le varie competizioni possano finire in questa stagione, in sicurezza. Sono orgoglioso della risposta dei miei colleghi. C'era un vero spirito di cooperazione, tutti hanno capito che avrebbero dovuto sacrificare qualcosa per ottenere il miglior risultati. Vorrei ringraziare la FIFA e il suo Presidente, Gianni Infantino, che ha indicato che farà tutto il necessario per far funzionare questo nuovo calendario. Di fronte a questa crisi, il calcio ha mostrato il suo lato migliore con apertura, solidarietà e tolleranza".

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