Francesco Totti ha scritto pagine importanti della Roma e della nazionale italiana. L'ex fuoriclasse giallorosso ha giocato per diversi anni, con la maglia dell'Italia, con Gennaro Ivan Gattuso che ha bruciato le tappe e a meno di 40 anni, che compirà il prossimo 9 gennaio, siede già su una panchina prestigiosa come quella del Milan. Il Pupone, a margine della Premiazione per i Gazzetta Awards ha parlato del suo grande amico che ora dovrà riportare in alto i Diavolo: "Vederlo allenare il Milan fa un certo effetto, però se lo merita. Spero possa fare bene. Mi è dispiaciuto però per Vincenzo Montella, che è un mio amico. Il calcio però è anche questo ed è bello anche per questo".
Totti ha poi parlato del momento della Roma reduce da due pareggi nelle ultime tre uscite in campionato ma che si è qualificata benissimo agli ottavi di Champions League, dove affronterà gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, e del suo possibile erede in giro per il mondo: "A Verona un punto guadagnato o due persi? Non lo so, però quando si punta allo scudetto queste partite vanno assolutamente vinte".Più facile che la Roma vinca lo scudetto o la Juventus la Champions? Spero che succedano entrambe le cose. Il mio erede? Ancora non vedo un mio erede, spero di vederlo presto".
