Trema già il record del Pipita: Immobile & C. vanno più forte

In vetta la serie A non era mai andata così forte. Le prime cinque squadre ha più di 20 punti dopo dieci turni

Trema già il record del Pipita: Immobile & C. vanno più forte

In vetta la serie A non era mai andata così forte. Le prime cinque squadre ha più di 20 punti dopo dieci turni (con la Roma che ha anche una partita in meno). E visto che Napoli, Inter, Juventus, Lazio e la già citata Roma - in ordine di classifica - hanno segnato 122 delle 289 reti totali (circa il 42 per cento), l'appassionante e combattuta lotta scudetto-Champions si allarga anche alla sfida dei bomber. Comandano infatti tutti i cannonieri delle squadre di testa, con il laziale Immobile davanti a tutti. E al di là del trono dei marcatori, nel mirino c'è anche il record assoluto di Higuain che un anno e mezzo fa ha cancellato dalle statistiche Nordahl. Trentasei le reti del Pipita, allora con la maglia del Napoli, ma a questo punto del torneo erano otto. In quattro stanno già viaggiando più forte, solo il bomber della Roma Dzeko ha segnato meno (è fermo a sette, con tre reti in meno rispetto alla passata stagione) ed è a digiuno da tre gare.

Comanda Ciro Immobile, che a Bologna - complice la sfortuna e la poca precisione (tre i pali colpiti, di cui su rigore, il primo fallito dopo 5 trasformazioni) - è rimasto a secco ma che con 13 reti resta saldamente al comando. L'attaccante della Lazio ha realizzato la metà dei gol della truppa di Inzaghi (l'anno scorso di questi tempi era a quota 8) e non sembra intenzionato a fermarsi. La punta dell'Italia di Ventura, con una tripletta e 4 doppiette all'attivo, sta fronteggiando bene la concorrenza straniera: lo juventino Dybala ha già di fatto quadruplicato le reti della passata stagione (da 3 a 11) grazie a due triplette e una doppietta; l'interista Icardi si è portato a casa il pallone dopo il derby e ha completato le sue 11 realizzazioni (+3 rispetto al 2016/17, il 55 per cento dei gol nerazzurri) con tre doppiette, l'ultima alla Samp che gli ha fatto tagliare il traguardo dei 100 gol in A; il napoletano Mertens ha deliziato la platea di Marassi con stop e due gol straordinari salendo a quota 9, tre volte di più le reti segnate quando era ancora un nove «adattato».

E Higuain? Segna a singhiozzo, con la Spal si è

sbloccato arrivando a un passo dalla 100ª rete in A, è andato a segno la metà delle volte dell'anno del record. Il suo primato è a rischio, se dovesse perderlo preferirebbe lasciarlo alla «Joya», suo compagno di squadra.

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