Udinese-Genoa una notte per ripartire

È finita, dopo appena sette mesi, la via crucis di Paolo di Canio al Sunderland. Il peso della croce che lui stesso aveva dichiarato di sobbarcarsi per allontanare le pressioni dalla squadra, alla fine lo ha schiacciato. E forse non poteva essere altrimenti dopo che l'allenatore romano aveva sfidato platealmente i suoi stessi tifosi che lo contestavano al termine dell'ennesima sconfitta (2 sole vittorie in 12 gare) sul campo del West Bromwich. Anche se, secondo la stampa inglese, a tradire Di Canio sarebbero stati i suoi stessi giocatori che, al termine di un acceso confronto negli spogliatoi, avrebbero riferito alla dirigenza dei modi troppo arroganti del tecnico italiano. Un finale in parte già scritto e in linea con le sue tendenze politiche mai andate giù agli inglesi. Molti nemici, molto onore. Ma questa volta erano davvero troppi.

Trasferta insidiosa per il Genoa che si presenta al Friuli con tre novità nella formazione.

De Maio al posto dello squalificato Manfredini, a centrocampo Cofie prende il posto di Biondini che riposa un turno, mentre in avanti Stoian partirà titolare al posto di Calaiò. Stessi undici di Verona invece per quanto riguarda l'Udinese. Le due squadre hanno entrambe 4 punti.

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