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Valentino pilota ci ha già preso gusto. Ed è bagno di folla

Cinquanta auto, 150 piloti. Rossi: "In ogni istante sei in mezzo alle macchine. Amo la confusione"

Valentino pilota ci ha già preso gusto. Ed è bagno di folla

Imola Il ritorno alle corse per Valentino Rossi è ritrovare vecchie abitudini, come quella di cercare una via di fuga per presentarsi in conferenza stampa senza attraversare il paddock, affollato di tifosi. In questo, nel passaggio dalla MotoGP alle 4 ruote del Fanatec GT Challenge è cambiato davvero poco. Davanti al camion della sua squadra c'è la consueta folla. La giornata di pre qualifiche lo ha soddisfatto, lo capisci dallo sguardo divertito e dalla loquacità. Anche se esordisce così: «Fatemi delle domande, che non ho niente da dire». Non è così. Cominciamo dalle sensazioni. «Bello, bello. Sono molto su di giri perché quando si cambia ci sono tante novità e sono tutte belle. È un po' un nuovo inizio. Mi mancavano la pressione e l'adrenalina delle gare, per questo sono contento di tornare a correre e di farlo in auto. Dopo 25 anni di Motomondiale avevo bisogno di qualcosa di più leggero. Oggi in MotoGP si corrono 21 gare e passi la gran parte della tua vita nel paddock. Questa invece è una dimensione più adatta a me in questo momento». E ci arriva preparato. «Ho fatto un bel po' di test durante l'inverno e il feeling con la macchina è buono, ma in un vero weekend di gare cambia tutto, perché ci sono cinquanta macchine in pista tutte insieme. Un delirio! Devi cercare di essere sempre veloce con un sacco di confusione intorno, con avversari a destra e sinistra e non è facile, ma la sensazione è buona; portare la macchina al limite dà molta adrenalina».

Il pensiero è già rivolto ad oggi: prove di qualificazione la mattina e al pomeriggio la gara, che nel caso di Imola durerà tre ore, da dividere con due compagni di squadra. «Si comincia alle 9.00 del mattino» prosegue, «devi metterti al volante e dare il massimo per fare un buon tempo. Poi in gara sarà una giungla, ci saranno tante battaglie e tante cose che possono succedere, ma mi aspetto di divertirmi. Mi sento veloce. Il numero delle auto in pista e l'equilibrio della sfida sono due delle ragioni per cui ho scelto questo campionato, ma mi sono reso conto che forse è perfino troppo, qui non sei mai solo, c'è sempre qualcuno intorno che è più veloce o più lento di te. Ma a me piace la confusione. Sicuramente non mi annoierò. E non sarò io a partire, quindi non mi misurerò con il semaforo e con il caos dei primi giri, ma ci sarà occasione di farlo più avanti nel corso della stagione; credo che farò la frazione di mezzo e sono curioso di vedere come me la caverò con il continuo cambiamento della vettura . Riuscire a portare la macchina al limite in tutte le condizioni sarebbe già un bel risultato.

Per cominciare». In Tv: qualifiche ore 9, gara ore 15 Sky

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