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La prima volta della moto elettrica al Mugello. Una sfida stravinta dall'italiana Energica

La MotoE arriva per la prima volta al Mugello per il grande appuntamento del Gran Premio d'Italia del 28 e 29 Maggio

La prima volta della moto elettrica al Mugello. Una sfida stravinta dall'italiana Energica

La MotoE arriva per la prima volta al Mugello per il grande appuntamento del Gran Premio d'Italia del 28 e 29 Maggio e non poteva esserci accoppiata migliore considerato che l'impianto della Ferrari è stato il primo circuito al mondo certificato secondo il sistema di gestione sostenibile degli eventi ISO 20121. In un weekend all'insegna del Tricolore, anche il campionato elettrico parla italiano grazie ad Energica Motor Company, la prima Casa a credere nel progetto promosso da Dorna dal 2019. «Da sempre pionieri nell'elettrico, abbiamo accettato la sfida del nuovo Campionato MotoE in qualità di fornitore unico dal suo debutto», racconta l'ad Livia Cevolini, «Il briefing ricevuto puntava sul contenimento dei costi e la costruzione di una moto dallo spirito racing, ma derivata dalla serie, che potesse garantire la stessa prestazione dal primo all'ultimo giro in una gara sprint di 15 minuti».

In meno di un anno, da Modena, il cuore della Motor Valley, Energica ha messo in pista venti esemplari che hanno scritto la storia del Motomondiale. «Tra le sfide più importanti: il posizionamento della batteria, il bilanciamento termico perché si tratta di erogare tanta potenza e tanta coppia in una batteria relativamente piccola oltre alla ciclistica per una guida divertente», sottolinea Giampiero Testoni, direttore tecnico.

Giunti al quarto anno, il bilancio è decisamente positivo perché nel corso degli anni è profondamente cambiata la percezione nei confronti del mezzo elettrico, presente e futuro della mobilità di tutti i giorni soprattutto nei centri urbani. «Il cambiamento di mentalità è stato rapido e incisivo. Da uno scetticismo iniziale siamo passati ad un grande interesse e curiosità, questo soprattutto all'estero, tanto che dal 2017 ad oggi ogni anno abbiamo raddoppiato il fatturato», confessa Livia Cevolini.

Ma quali soprese riserverà la MotoE al Mugello? Circuito tecnico, fisico e impegnativo, il lungo rettilineo di 1141 metri del tracciato toscano rappresenta la principale sfida per le MotoE che domenica si sfideranno sui saliscendi toscani, «perché la moto deve erogare la stessa potenza dalla Bucine alla San Donato», sottolinea Testoni.

Quanto al futuro, dal 2023 Energica passa il testimone a Ducati, un'altra Casa italiana a credere nell'elettrico. «Per il periodo 2023-26 abbiamo spinto per un campionato aperto a più Costruttori, ma non è stato possibile. La sfida tra Case avrebbe accelerato lo sviluppo tecnologico per questo non ci interessano altri quattro anni di monomarca. Saremo comunque al Mugello con una sorpresa: un'anticipazione di quello che sarà il nostro futuro.

E ancora una volta scriveremo la storia», la promessa di Cevolini.

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