Londra - Fin dal 2005 Wimbledon ha perso la spensieratezza bucolica dell'unico Slam sull'erba rimasto. All'indomani degli attentati alla rete della metropolitana, costati la vita a 55 persone, attorno all'All England Club gli organizzatori avevano fatto erigere alte inferriate e blocchi di cemento anti-sfondamento. L'accesso al più antico club di tennis è così diventato, oltreché esclusivo, anche laborioso per via degli accurati controlli, delle borse ispezionate, dei metal detector sventolati su ogni singolo spettatore. D'altronde Londra è per definizione un'obiettivo sensibile per il terrorismo islamico. Simbolo del multiculturalismo multi-confessionale, ma anche capitale di quel Regno che vanta “relazioni speciali” con gli Usa. Se l'allerta qui resta sempre alta, sale in corrispondenza di ogni esplosione di violenza nel mondo che abbia una matrice islamica. Come puntualmente accaduto dopo gli attacchi di venerdì in Tunisia, Francia e Kuwait. Massima allerta, codice rosso. Scotland Yard non ha perso tempo per rafforzare la protezione dei simboli, a partire da Westminster.
E non poteva certo trascurare Wimbledon. Per le prossime due settimane, mezzo milione di appassionati assisterà agli incontri dei Championships. L'evento centrale dell'estate britannica. Una popolarità globale che rischia però di attrarre minacce concrete che si cercherà di minimizzare attraverso controlli ancor più capillari, il dispiegamento di un maggior numero di agenti (anche in borghese), più strade (adiacenti) chiuse al traffico. Inoltre è stata predisposta un'unità anti-crisi. «Abbiamo riconsiderato la logistica e corretto ciò che era necessario - la conferma del comandante Stuart Macleod -. Quest'anno i Championships saranno sorvegliati in maniera proporzionata all'attuale livello di minaccia».
Che - secondo la codificazione governativa - oggi è «alto», ovvero rende un attentato terroristico «altamente probabile». Oggi, ma non solo. Come ha spiegato il Premier Cameron quando ha riconosciuto che il Regno si specchia in una «minaccia di lungo termine».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.