Zar Abramovich vuole regalare Cavani a Mou

«Josè signs, Mourinho is Blues boss». Il sito del The Sun non ha dubbi e ufficializza, in attesa che lo faccia il Chelsea, la notizia del grande ritorno. La firma martedì notte, al Chelsea un quadriennale, a Mourinho 40 milioni di sterline, esclusi bonus e traguardo Champions, siamo a poco meno di 50 mln di euro. E Josè come prima richiesta ha fatto il nome di Edinson Cavani. In attesa di una ufficializzazione che apra la trattativa, Aurelio De Laurentiis sta tentando l'impossibile e ha offerto alla punta uruguaiana un nuovo contratto da 7 mln a stagione ma sa che il richiamo della Premier è forte e Roman Abramovich vuole regalare un nuovo anello di fidanzamento a Josè per il suo ritorno. Si parla di 30 milioni più il cartellino di Fernando Torres, e non è un mistero che El Niño sarebbe più che gradito da Rafa Benitez nell'ipotesi di una partenza di Cavani. De Laurentiis naturalmente finge di non sentirci, parla di clausola rescissoria di 63 mln e dell'ingaggio di Torres che sfiora i 10 mln, cifra nettamente al di sopra dei parametri societari. Con una pista alternativa: ascoltare le proposte del Manchester City che offre Edin Dzeko, soluzione preferita. Dzeko è attratto dalla possibilità di tornare in Bundesliga con il Borussia Dortmund che lo accoglierebbe a braccia aperte, senza però la disponibilità economica del Napoli. De Laurentiis ha fatto sapere all'agente del bosniaco che ha pronto un ingaggio da cinque milioni di euro, più la possibilità di trattare i diritti d'immagine del giocatore, prassi nuova per il Napoli .
Anche la Juventus è sulle punte, la pista Carlitos Tevez è caldissima, il nodo da sciogliere è l'ingaggio, attualmente di circa 6 milioni a stagione più premi.L'alternativa per Carlitos è il Monaco pronto a versargli più soldi, ma la Juve fra lui e Higuain pare abbia deciso, anche perché l'argentino ha un ingaggio inferiore, 4,5 a stagione, ma costa 25 mln, dieci più di Tevez.
Ieri sera doccia fredda per Ancelotti: La Lega francese ha squalificato per nove mesi Leonardo, colpevole di avere colpito con una spallata l'arbitro Castro nel tunnel dello stadio Parco dei Principi al termine della partita che il Psg pareggiò 1-1 con il Valenciennes il 5 maggio. La squalifica impedirà a Leonardo di ricoprire i suoi incarichi.

Inflitti anche 3 punti di penalizzazione, con la sospensione al Psg. La penalizzazione scatterà in caso di recidiva. A questo punto sfuma, o quasi, la possibilità che il Paris Saint Germain liberi con facilità Ancelotti. Anzi, la storia potrebbe essere chiusa.

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