Zdenek Zeman festeggia le mille panchine in carriera. E incassa gli auguri di Francesco Totti che lo saluta sui social postando una foto che lo ritrae in un bidone pieno d’acqua fredda: “Mister, mi hai fatto allenare nei modi più strani!”.
Il curioso tributo di Totti centra e celebra uno dei punti centrali del mito di Zeman, quello che per comodità è passato alla storia come il metodo dei gradoni. Il Boemo è l’uomo degli allenamenti massacranti, dei ritiri precampionato che al confronto un campo di addestramento dei marines è Disneyland, è l’allenatore che ha fatto correre (forse più di tutti) il calcio italiano. E proprio la cultura del lavoro e della disciplina lo ha contrapposto, nell’immaginario collettivo dei suoi sostenitori come il paladino senza macchia e senza volantini farmaceutici che fa tremare (e denuncia) le grandi. Grazie a cui, e questo glielo riconoscono (quasi) tutti, ha scovato, sgrezzato e forgiato talenti assoluti del pallone nostrano, una pattuglia sterminata che parte da Totò Schillaci e Beppe Signori fino a Marco Verratti.
Contro la Sampdoria, a Marassi, il Boemo condurrà il Pescara che ambisce a una disperata salvezza. Dopo l’esordio col botto, contro il Genoa (5-0 costato la panchina al tecnico rossoblù Juric) e la sconfitta rimediata contro il Chievo, si presenta a Genova per tentare di dare la scalata alla classifica che vede i delfini abruzzesi ultimi a dodici punti.
E ci va con gli auguri di uno dei grandissimi campioni
che ha allenato durante la sua lunghissima carriera, Francesco Totti. Che dai suoi profili social gli scrive: “Mi hai fatto allenare nei modi più strani, grande stima e riconoscenza per te! Auguri per le tue mille panchine”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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