Zidane «sbaglia» numero e chiama Pogba. Non Raiola

Zidane «sbaglia» numero e chiama Pogba. Non Raiola

Zinedine Zidane ha telefonato a Paul Pogba, del contatto è al corrente anche Antonio Conte, sentito, che non ha posto veti. È il secondo tentativo delle merengues dopo quello di Josè Mourinho, quando l'acquisto saltò per la situazione precaria del portoghese sulla panchina madridista. Futuro tranquillo per Carlo Ancelotti e operazione che può concretizzarsi se il giocatore dovesse recedere dalle dichiarazioni d'amore per Francia e Psg. I parigini restano in vantaggio per la presenza massiccia della scuderia Mino Raiola nel club, da Ibrahimovic a Maxwell a Van der Wiel. Ancelotti vuole Pogba per liberarsi di Xabi Alonso e Mino Raiola ha già detto cosa ne pensa: «Se il Madrid vuole Pogba deve telefonare a me. È con me che si deve trattare. Loro vorrebbero sia Pogba che Njang ma sono due giocatori che piacciono a mezzo mondo, si mettano in coda». È per questo che Zidane ha chiamato Conte, il tentativo è aggirare il procuratore e aprire un filo diretto con la Juventus. Compito impossibile. Così come sembra chiuso, al momento, un trasferimento di Mario Balotelli al Psg. Mino Raiola vuole tenere fuori il ragazzo dal grande giro, una specie di stagione sabbatica con Champions, e così sono montate improvvisamente le voci di un suo trasferimento al Galatasaray. Magari gli fa bene. Il giro delle punte al momento si delinea vertiginoso, Radames Falcao al Chelsea, Karim Benzema al Psg, Edinson Cavani allo United, Morata al Liverpool e Luis Suarez al Real Madrid, giusto per murare il braccio di ferro fra Garcia e Conte per l'attaccante dei reds. Continuerà per Alexis Sanchez. Il Napoli, più Benitez di Aurelio De Laurentiis, starebbe trattando in gran segreto Di Maria, curiosa la situazione attorno a Juan Cuadrado. Il suo prezzo sta superando i 30 mln, il cartellino è diviso tra Fiorentina e Udinese, mentre il suo agente Lucci ascolta tutti, Barcellona, Arsenal e Juventus. I viola però non hanno i 15 mln per riscattarlo e l'Udinese ha aperto una linea diretta con i campioni d'Europa del Bayern che già la scorsa estate avevano proposto lo scambio con Mario Gomez. Inattesa l'improvvisa apertura di Urbano Cairo su Ciro Immobile. Il presidente del Torino è pronto a trattare: «È a metà con la Juve, ci siederemo e troveremo la soluzione migliore per lui e per le squadre, anche se è mia intenzione tenere Cerci e trovare un accordo con la Juve per Immobile. Se non si trova sono pronto ad andare alle buste». Conte, se resta, è pronto a rivoluzionare il reparto, via Quagliarella e Vucinic, scartato il riscatto di Osvaldo, non gradisce Gabbiadini, neppure Berardi, tantomeno Zaza, resta da domandarsi se Immobile preferisca un top club o la sicurezza di una maglia. Per il cannoniere della serie A il Borussia Dortmund è pronto ad offrire 20 mln. Indiscrezioni parlano apertamente di un Milan defilato, rientra Matri, soluzione della comproprietà di Paloschi con il Chievo.
Ieri Erich Thohir ha fatto conoscenze.

Era in Lega calcio dove si è intrattenuto a lungo con Andrea Agnelli, poi ha parlato del prossimo mercato blindando praticamente Palacio e Icardi: «Non ci sono piani per i vari Dzeko, Morata e Torres - ha specificato il presidente dell'Inter -, ma sarebbe un bene se almeno uno di loro arrivasse». Di Marek Hamsik, sorpreso nello spogliatoio dell'Inter prima della scontro di sabato, ha parlato il dg Marco Fassone: «È del Napoli, ed è oggettivamente una cosa impercorribile».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica