Sprint di Banco Popolare e Montepaschi. Bene gli assicurativi, debole Fiat

Chiusura di seduta in calo per la Borsa, che dopo una giornata positiva ha perso terreno nel pomeriggio, di riflesso ai negativi dati macro Usa e all'andamento di Wall Street. L'indice Ftse Mib segna così una flessione dello 0,17%, a 19.063 punti (-2,04% il ribasso del primo semestre), mentre l'All Share cede lo 0,18%. Scambi in leggera ripresa, poco sopra i 2 miliardi di euro di controvalore. Dopo una mattinata brillante, con il listino arrivato a guadagnare l'1%, il quadro è cambiato completamente, sia per il dato sul calo dei prezzi delle case in Usa, sia per l'indice di fiducia dei consumatori di giugno, in discesa inaspettata. Il Ftse Mib è sceso fino a un minimo di 0,9%, recuperando qualcosa nel finale. Tra i bancari, Banco Popolare (+5,66%) e Monte Paschi (+4,54%), hanno tirato la volata sin dalla mattina, sfruttando il report positivo di Hsbc i cui analisti hanno cambiato la raccomandazione da "underweight" a "neutral". Bene anche Bpm (+2,97%). Ribassi per Intesa (-0,86%) e Unicredit (-0,66%). Tra gli assicurativi tengono duro Unipol (+2,39%) e Fonsai (+1,33%). Altri rialzi per Cir (+3,55%) e Atlantia (+2,06%), con Prysmian (+1,04%) che insiste e consolida il vantaggio di ieri. Nell'energia, Enel cede l'1,35%, Eni in parità, Snam Rete Gas sale dell'1,05%. Tra le altre blue chip, Telecom segna -0,81%, Fiat +0,14%, mentre secondo la stampa estera General Motors sarebbe vicina a cedere Opel a Rhj. Deboli i titoli dei media, con L'Espresso in flessione del 3,43% e Mondadori dell'1,81%. Italcementi ha perso oggi l'1,33%, Impregilo chiude lo 0,1% dopo uno spunto seguente alla notizia della sigla di un contratto da 360 milioni di euro. In forte calo Pirelli Re (-16,1%). In calo invece Bulgari (-2,06%) che paga il calo della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti come Luxottica (-0,13%) e Geox (-0,1%). In calo anche Tenaris (-1,68%). Fallisce il rimbalzo Lottomatica (-0,51%) che ieri aveva ceduto oltre il 6% sull'onda della notizia che il governo ha deciso di avviare una gara per la nuova concessione dei Gratta&vinci. Chiusura negativa anche per le altre Borse europee.

A Londra (-1%) sotto pressione Standard Chartered (-2,9%), mentre a Parigi (-1,67%) giù soprattutto Crédit Agricole (-3,9%), Axa (-3,8%) ed Eads (-3,6%). A Francoforte (-1,57%) Volkswagen ha perso il 3% e Deutsche Bank il 2,8%.

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