Stadio/1 Liberiamo Marassi portando le carceri a Erzelli

Sindaco, consiglieri comunali, Urban Lab & C, siate finalmente seri una volta. Smettete di temporeggiare dunque sullo stadio di calcio genovese visto che Genoa e Samp fanno notizia e cassa di risonanza della vostra incapacità di decidere.
Lo stadio principale di calcio di Genova può essere realizzato secondo le rigide prescrizioni di sicurezza e i requisiti logistici di uno stadio internazionale se l’attuale localizzazione a Marassi viene ampliata e riqualificata eliminando le carceri limitrofe. Il carcere di Marassi è peraltro una vergogna civile, essendo insufficiente, asfittico ed obsoleto, un’offesa non più tollerabile alla bassa Val Bisagno. Abbiamo già proposto di valorizzare finalmente la Val Bisagno con insediamento di palestre, centri servizi, museo dello sport, limitrofi allo stadio rinnovato e con prolungamento della copertura del Bisagno, a monte di quella esistente allo stadio, in modo opportunamente attrezzato (parcheggio e aree verdi, spazi attrezzati per bambini). Ciò consentirebbe tra l’altro una rivalutazione del patrimonio immobiliare dell’intera vallata.
È indispensabile eliminare le carceri che possono essere spostate ad esempio agli Erzelli, in un’area dignitosa e in immobili civili, moderni e non ghetto per delinquenti, evitando peraltro cervellotiche soluzioni per accedervi; oppure alla cava di Forte Ratti riutilizzando il percorso funivia che era esistente.
È indispensabile affrontare di nuovo il problema delle piene del Bisagno, disastrose per la città come nel 1970, realizzando un deviatore di piena in zona Volpara senza illudere i cittadini sul fatto che i lavori, ancora in atto, sulla copertura, alla foce, possano risolvere in sicurezza idraulica i problemi delle possibili esondazioni a Marassi. Sotto la copertura a Brignole continuano a passare solo 650 m3/s contro i 1200 m3/s del 1970. La nuova copertura alla foce potrà smaltire 900 m3/s ma solo se 900 m3/s passassero a Brignole. È indispensabile realizzare una monorotaia, per il trasporto pubblico veloce Brignole-Prato, in alveo Bisagno.
Sindaco e consiglieri comunali datevi una mossa! I genovesi sono stanchi di telenovele inconcludenti.

Risolvere il problema dello stadio, mettere in sicurezza il Bisagno, favorire la mobilità dei «bisagnini», realizzare parcheggi ricoprendo l’alveo almeno fino a Staglieno: si può, anzi si deve!
*Circolo Culturale Caffaro