Cronache

Staglieno, voglia di secessione

Staglieno, voglia di secessione

Roberta Gallo

«Vogliamo andarcene dalla Valbisagno». Questo è il grido di secessione di alcuni cittadini di Staglieno, che, stufi del malgoverno della IV circoscrizione, vorrebbero passare sotto l'egida della Bassa Valbisagno.
Tutto è partito quest'inverno dai lavoratori della rimessa Amt Guglielmetti di Staglieno. Alla notizia che nei giardini «Cavagnaro» sarebbe stata posizionata una lapide a ricordo dei martiri delle foibe giuliano dalmate si è alzata la rivolta. In un feudo rosso e partigiano sembrava davvero uno sfregio avere un monumento a ricordo degli italiani morti per mano dei partigiani titini. Così, dalla rimessa si è alzato un grido unanime contro Giacomo Musso, presidente della IV circoscrizione e tutto il consiglio. «Non vogliamo più far parte del vostro parlamentino!». E, nonostante siano stati messi a tacere per un po' il malcontento è ritornato a galla. Colpa delle questioni sempre aperte dei giardini «Cavagnaro» e dei «Nobile». «Non hanno rispetto per il quartiere di Staglieno - tuonano subito gli abitanti - probabilmente troppo lontano dalla sede della circoscrizione di Molassana. Era meglio quando i rioni erano divisi e noi avevamo la nostra sede qui in via Bobbio. Ci rispettavano molto di più». La piastra sul Bisagno, infatti, è da tempo il quartier generale delle bande dei ragazzini sudamericani. Nessuno riesce più ad intervenire. E la circoscrizione non sa davvero più che pesci pigliare. Adesso, nell'occhio del ciclone è finito anche il piccolo parco giochi al di sotto dello svincolo autostradale di Genova est.
«Sono sempre stati giardini piccoli - dicono i residenti - ma tenuti particolarmente bene. Prima della realizzazione dei “Cavagnaro” - spiegano - portavano lì a giocare i bimbi e le persone anziane si trovavamo per fare insieme quattro chiacchiere o, soprattutto d'estate per stare sotto un albero a leggere il giornale». Con l'avvento invece dei giardini “Cavagnaro”, i “Nobile” sono caduti un po' in disuso. E con l'andare del tempo nel degrado più totale. Non interessandosene più nessuno sono diventati anche loro un buon motivo per chiedere il distacco del quartiere di Staglieno dalla IV circoscrizione.
«Tutti là dentro - dicono i cittadini - tengono di più alle circoscrizioni di Molassana e Struppa. Per loro approvano sempre progetti, mentre noi siamo veramente la Cenerentola della Valbisagno e ci tocca tenerci tutte le servitù senza mai avere dei vantaggi. Nessuno lotta per noi - concludono - e siamo completamente dimenticati, sia dalla circoscrizione che dal Comune».


Lanciata la provocazione, adesso si aspetta la razione della civica amministrazione, prima che si arrivi alle elezioni comunali del prossimo anno.

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