E' una legge che ha cambiato la vita degli italiani. Gli arresti per stalking si susseguono quotidianamente da quando il reato di persecuzione è stato introdotto nel nostro codice penale. In queste ultime ore le manette sono scattate a Viareggio, a Milano e a Santa Severa, alle porte di Roma. A Viareggio è stato catturato un uomo di 35 anni che perseguitava la ex convivente. A Santa Severa è toccato ad un quarantenne. I carabinieri l'hanno colto in flagrante mentre apriva una cassetto nella casa di una donna che non aveva più avuto pace da quando, nel novembre 2008, aveva troncato la relazione. Infine a Bollate (Milano) è finito nella rete un operaio di origine siciliana che dal maggio 2007 costringeva la sua compagna a subire violenze sessuali e umiliazioni, la riempiva di botte, le strappava i capelli, spesso, ubriaco, le prendeva la testa e la sbatteva contro il muro. Purtroppo realtà come queste sono assai diffuse in Italia e fino a quando non è stato introdotto il reato di stalking la magistratura aveva armi spuntate per colpire gli aguzzini.
Ora la situazione è cambiata, ma naturalmente il confine fra un reato e l'altro è sempre nelle mani del giudice. Così a Bologna è strato scarcerato un uomo: il tribunale del riesame ha derubricato il capo d'imputazione da stalking a minacce.Stalking: la legge che ha cambiato la vita delle donne
Tre arresti in poche ore, da Milano alla Toscana e al Lazio. In manette quasi sempre uomini che perseguitavano l'ex compagna
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