Gli stand fanno il pieno di city-car Ma i veri voti li darà il pubblico

«Il futuro diventa di serie»: con questo slogan si aprirà, giovedì 15 settembre a Francoforte, il 64° Salone internazionale dell’auto, l’Internationale Automobil-Ausstellung meglio conosciuta, per praticità, come Iaa. Per eventi di questa portata gli slogan vanno pensati con largo anticipo ed è scontato che una rassegna automobilistica debba necessariamente guardare avanti, ma non c’è dubbio che i costruttori ne avrebbero preferito uno tipo «Siamo fuori dalla crisi», quella del mercato europeo dell’auto in calma piatta dove soltanto la locomotiva Germania viaggia spedita, con una crescita dell’11% delle immatricolazioni nei primi otto mesi e una stima per l’export di 4,5 milioni di unità a fine 2011.
I nuovi modelli sono indispensabili per pensare a una ripresa e la lista delle new entry del Salone si allunga giorno per giorno lasciando prevedere che si possa battere il record del 2009 (Francoforte ha cadenza biennale in alternanza con Parigi) quando furono registrate 272 prime mondiali. A una prima lettura dell’elenco appare evidente che protagoniste saranno le city-car e le vetture compatte; che il downsizing (meno cilindrata e più cavalli) è sempre più decisivo nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica, sia con la benzina sia con il diesel; che, fatta eccezione per la terza serie della Smart Fortwo Ed elettrica, non ci sono altre novità nel settore mentre si allarga la schiera delle ibride; e che, infine, la fascia Premium, affollata di supercar tra le quali spicca la nuova Porsche 911, non conosce crisi.
Parte da Francoforte una sfida che non ha precedenti, quella tra la nuova Panda e la Volkswagen up!, cittadina con il punto esclamativo che per il Gruppo di Wolfsburg segna l’entrata nell’arena del segmento A finora dominato senza patemi dalla piccola Fiat (ora italiana a tutti gli effetti visto che viene prodotta a Pomigliano d’Arco), più lunga di 10 cm rispetto alla tedesca. Spesso sollecitato ad arricchire e rinnovare le gamme dei suoi brand, il gruppo Fiat-Chrysler presenta le Lancia Thema e Voyager in veste definitiva, ormai pronte a entrare sul mercato, ma è soprattutto atteso per il concept di un Suv Maserati, futuro temibile concorrente per i giganti tedeschi come Mercedes-Benz Classe M del quale a Francoforte debutta la terza generazione.
Decine sono le concept car annunciate, nella maggior parte ad alimentazione elettrica oppure ibrida, di tutte le taglie, dalla monoposto elettrica Nils di Volkswagen (i posti salgono a due sull’Urban Concept di Audi con meccanica e-tron) alla berlina a sei posti Hx1 di Peugeot.

Sulle rive del Meno ci sarà anche il battesimo del nuovo marchio Eterniti che produrrà l’elitario Suv Hemera in una «fabbrica boutique» nel cuore di Londra. Assenti al Salone Saab, giustificata dalla difficile situazione finanziaria, e stranamente (motivi strategici, si dice) Nissan.

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