Starwood punta sul Gallia: diventerà il suo hotel «top»

Starwood punta sul Gallia: diventerà il suo hotel «top»

L'Excelsior Gallia, uno degli alberghi storici di Milano, sarà riaperto in novembre e porterà il marchio Luxury collection hotel del gruppo Starwood Hotels & Resort Worldwide, che già lo aveva gestito tra il 2005 e il 2010 con il marchio Le Meridien. E' di ieri la notizia dell'accordo tra la società statunitense, che gestirà l'attività, e il fondo Katara Hospitality, che fa capo all'emiro del Qatar, proprietario dell'immobile dal 2006. Starwood - 1.169 alberghi in 100 Paesi, 171 mila dipendenti, quotata a Wall Street - è già presente a Milano con il Westin Palace di Piazza Repubblica, con lo Sheraton Diana Majestic di via Piave, con lo Sheraton Malpensa e con il Four Points di via Cardano; nel 2016 di fronte alla Pinacoteca di Brera aprirà anche un «W», il marchio di design del gruppo. Come Luxury collection il Gallia rappresenterà il top di gamma della catena.
L'albergo, che prende il nome dalla famiglia del fondatore, sorge in piazza Duca d'Aosta, a fianco della Stazione Centrale, e di questa seguì le vicissitudini di cantiere; progettato prima della Prima guerra mondiale i lavori subirono una lunga interruzione - come quelli della stazione, appunto - e fu inaugurato nel 1932, un anno dopo il terminal ferroviario. Con questo doveva avere un collegamento sotterraneo diretto, che fu in parte realizzato e poi abbandonato. Durante la Seconda guerra mondiale il Gallia ospitò il comando generale nazista, mentre negli anni del boom divenne celebre perchè ospitava il mercato dei calciatori della serie A.
L'ultima, profonda ristrutturazione risaliva agli anni Novanta, quando fu costruita la mansarda in stile parigino utilizzata per incontri e convegni. Dal 2011 l'edificio è stato nuovamente oggetto di un intervento radicale, firmato dall'architetto Marco Piva, con il rifacimento delle camere e la redistribuzione degli spazi comuni.

Sul lato che fa angolo con via Galvani sono stati demoliti i vecchi edifici ed è stata costruita una nuova ala di otto piani, volutamente moderna, che con la sua facciata continua in vetri sanitati stacca dallo stile decorativo del palazzo storico e si armonizza con l'architettura della nuova Milano. Così ingrandito, l'albergo disporrà ora di 235 camere; avrà anche una terrazza sul tetto, che sarà utilizzata come bar e ristorante, oltre naturalmente a centro benessere, lounge e spazi per riunioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica