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Per approcciarsi a Las Vegas, capitale della contea di Clark, città moderna, allegra ed in continua evoluzione, è necessario lasciare da parte i pregiudizi, i luoghi comuni e e cogliere l’aspetto positivo di tutto quello che scorre davanti agli occhi. Già dall'arrivo all'aeroporto, le prime slot macchine ci ricordano che siamo arrivati nella città simbolo del gioco d'azzardo, dei più singolari alberghi a tema, degli spettacoli prestigiosi, dei ristoranti lussuosi, delle limousine, dei matrimoni da celebrare in fretta, dei divertimenti più sfrenati, degli eccessi, delle feste eccentriche, delle luci esagerate, delle musiche assordanti. Siamo in una città il cui passato e le origini legate alla malavita italiana e americana del secondo dopoguerra, fanno parte della sua storia e della sua ricchezza. Siamo in una città unica, futuristica, contraddittoria, fascinosa, peccaminosa, ma con una grande personalità. Una città semplicemente diversa che ha avuto successo grazie a una serie di circostanze fortunose e alla protezione di chi credeva nel suo sviluppo legato al gioco, iniziato in sordina ma legalizzato fin dal 1931.
Frank Sinatra e la sua «Rat Pack» della quale facevano parte Dean Martin, Peter Lawford, Sammy Davis jr e Joey Bishop, qui erano di casa, offrendo i più prestigiosi concerti che hanno dato lustro non solo a loro stessi, ma a tutta la città. Una tradizione quella degli spettacoli, che a Las Vegas è continuata negli anni. Ma Las Vegas guarda oltre. La città del Nevada costruita nel deserto ma che abbonda di acqua, mette nel suo piatto una pregevole offerta di spa e resort con centri benessere, shopping internazionale e outlet, un'ampia offerta congressuale e 60 campi da golf irrigati grazie alle acque del Colorado. E inoltre in corso una metamorfosi per migliorarne l'immagine esteriore e architettonica, con la costruzione di interi complessi edilizi per cui saranno spesi 29 miliardi di dollari per investimenti da qui al 2012.
Le esperienze che si possono vivere a Las Vegas sono tante e singolari. Prendere un drink in una stanza di ghiaccio a temperature sotto zero, cenare in uno dei ristoranti più famosi del mondo, il Joel Robuchon, o sospesi nel cielo al Dinner in the Sky, sposarsi in fretta in una delle tante cappelle preposte con cerimonie più o meno sbrigative, sorvolare in elicottero il lago Mead e la sontuosa diga di Hoover, raggiungere il Grand Canyon in Arizona in poco più di mezz'ora di volo, assistere agli spettacoli che tengono cartellone per anni interpretati dagli artisti più famosi del mondo, ma soprattutto sognare che la fortuna ci stia vicino quando decidiamo che è il momento di sfidare la sorte sul tappeto verde. Più semplicemente possiamo camminare per la Strip e ammirare quegli alberghi che sono diventati pezzi di storia, magari illudendosi di vedere spuntare qualcuno dei protagonisti della serie CSI, che hanno regalato a questa città una nuova giovinezza.
Ma Las Vegas, aldilà delle diverse performance, rimane la città simbolo del gioco d'azzardo, desiderata e sognata dai giocatori che sperano che il viaggio a Las Vegas serva per cambiare il proprio destino. E sono tanti i giocatori che vedono l'alba nel casinò e che non interrompono il loro divertimento, sostituendo il drink preferito con il caffè. E sul divieto di fumo, la rigida America, nelle sale dei casinò lascia correre. «Business is business» e il gioco d'azzardo è un grande affare per cui vale la pena rivedere le regole e mettere a proprio agio il giocatore, che nella maggior parte dei casi ama fumare. Così come si è trovata completamente appagata e a proprio agio la coppia di sposi, che ancora con gli abiti da cerimonia, ha consumato la prima notte di nozze abbracciata a una slot machine. Questa è dunque Las Vegas, amata e odiata, esaltata e giudicata. Una città sicuramente da vedere almeno una volta nella vita.
La crisi dell'economia americana ha colpito anche Las Vegas. Per ovviare e incentivare gli arrivi, tutte le catene alberghiere hanno ribassato le loro tariffe.Tra i tour operator che offrono Las Vegas segnaliamo Kuoni www.kuoni.it tel.199303044 e la Fabbrica dei Sogni www.

lafabbricadeisogni.biz.
Il contatto in Italia è Las Vegas Convention and Visitors Authority. Si può telefonare allo 02 36561264,mandare una e-mail a lasvegas.italy@aviareps.com, consultare il sito internet www.visitlasvegas.com.

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