Lo Stato finanzi la rete in fibra ottica

da Milano

Il presidente dell’Autorità per le Tlc, Corrado Calabrò, ritiene possibile e utile l’intervento finanziario dello Stato per la realizzazione della rete a banda larga. «Io credo che per la rete a banda larga servano 8-15 miliardi di investimenti. Un intervento dello Stato di sostegno a una infrastuttura così importante per il Paese è possibile ed auspicabile» ha detto Calabrò riferendosi in particolare alla banda larga sulla fibra ottica. Il sostegno finanziario pubblico, secondo Calabrò, si spiega anche alla luce dell’andamento della spesa per la rete di Telecom Italia che dal «2000 al 2005 si è ridotta da 3 miliardi l’anno a 2,3 solo in parte compensata dall’aumento della spesa da parte degli altri operatori: passata da 1 a 1,2 miliardi».
Intanto ieri Telecom Italia si è aggiudicata la gara per la progettazione e la realizzazione dell’intera infrastruttura di rete di telecomunicazioni a banda larga per 5.092 nuovi Punti Scommessa Snai su tutto il territorio italiano.

L’infrastruttura messa a punto da Telecom Italia consentirà l’accettazione in tempo reale delle puntate ippiche e sportive in tutti i nuovi Punti Scommessa Snai. Il collegamento telematico tra le agenzie e la sede centrale, si legge in una nota, permetterà infatti la verifica tempestiva da parte di Snai di tutte le scommesse effettuate,

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