Stazione bloccata alla Spezia E Rifondazione paga il conto

Ritardi nel traffico ferroviario e due ore di tensione si sono verificati ieri alla Spezia per un gruppo di no global fermati sul treno che li doveva condurre a Genova e trovati senza biglietto. Il treno, che doveva partire verso le 12,30 è ripartito solo dopo le 14. Circa 150 persone, secondo Trenitalia, sono state invitate dai controllori a fare il biglietto in stazione alla Spezia, ma si sono rifiutati. È intervenuto personale della questura, ed è stata avviata una trattativa in stazione con alcuni esponenti di Rifondazione Comunista (che confermando l’espisodio ha tuttavia «ridotto» a una decina di persone il numero dei «portoghesi» a bordo) e alla fine è stato trovato un accordo tra Trenitalia e un esponente pisano di Rifondazione per poter far ripartire il treno.

A quanto si è appreso Trenitalia invierà a Rifondazione Comunista la fattura per i manifestanti trovati privi di biglietto. Il treno con i no global a bordo è comunque ripartito regolarmente giungendo a Genova con un paio d’ore di ritardo.

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