Il disagio, le storie maledette stanno purtroppo anche vicino a casa nostra. Non solo lontano, nei Paesi più martoriati. Così, uno storico programma di Retequattro, Storie di confine, che è sempre andato a raccontare drammi, tragedie e speranze allestero, questestate si concentra di più sulla nostra Italia. Tre giornalisti firmano i reportage che, da stasera a mezzanotte e un quarto, per sei lunedì cercheranno di raccontare le «barriere invisibili» (come scritto nel sottotitolo del programma) del nostro tempo: sono Stella Pende, storica giornalista di Panorama, Sandra Magliani e Mimmo Lombezzi, da anni impegnato nei reportage anche per Mediafriends, liniziativa di Mediaset che raccoglie fondi a sostegno delle onlus. Alla Pende anche il compito di «lanciare» in studio i servizi che saranno tre per ogni sera. «I confini dellanima - racconta - a volte sono più invalicabili di quelli materiali. Il nostro tentativo è quello di raccontare nella maniera più efficace le frontiere che luomo oltrepassa nella sua esistenza. E mostrare non solo le disgrazie, ma anche le luci accese, le cose buone che accadano intorno a noi e la speranza che tanti uomini e donne impegnati riescono a portare alle persone in miseria». Il primo reportage della Pende, per esempio, racconta di come vengono utilizzate dalla Caritas di Roma le monetine raccolte dentro la Fontana di Trevi: tra le altre iniziative, è stato realizzato un supermercato per i poveri, dove mandano merce le più grandi aziende italiane. «Molto meno umiliante delle tristi mense».
Stasera Lombezzi racconterà invece la vicenda di una ex imprenditrice della moda caduta in miseria e Sandra Magliani la voglia di riscatto in alcuni strati più depressi della popolazione napoletana.
Nei prossimi lunedì si parlerà di identità sessuale, delle attività delle onlus, del terremoto dellAquila, della depressione giovanile, alle insane passioni che sfociano nei delitti.
Storie di confine è un programma di Videonwes, la testata di Mediaset che si occupa degli approfondimenti diretta da Claudio Brachino.