Le stelle azzurre della fatica giovedì illumineranno l’Arena

Dopodomani l'Arena civica accenderà i riflettori sulla decima edizione della Notturna di Milano, suggestivo meeting il cui fascino è accresciuto dall'insolita collocazione serale. Tanta la carne al fuoco di questo appuntamento con l'atletica nel cuore della città, con al via alcuni dei migliori interpreti mondiali delle dieci discipline in programma. Priva del salto in alto femminile e del lungo, l'edizione 2009 avrà la marcia come piatto forte. Sui 5 km si attende infatti grande battaglia tra le stelle azzurre: il campione olimpico 2004 della 20 Km, Ivano Brugnetti, se la vedrà con Alex Schwazer, vincitore della 50 Km a Pechino, e con il 23enne romano Giorgio Rubino.
Grande spettacolo è atteso anche dal mezzofondo. Saranno infatti al via due delle tre medaglie olimpiche in carica sui 5.000: i keniani Edwin Soi ed Eiud Kipchoge, rispettivamente terzo e secondo a Pechino dietro a «sua maestà» Kenenisa Bekele. A far da corollario alla presenza dei due fuoriclasse anche gli italiani Daniele Meucci - che domenica scorsa all'Europeo per nazioni a Leiria ha colto un buon terzo posto nei 3.000 - e il 24enne Stefano La Rosa.
Passando in rassegna le partecipanti al femminile, nei 400 Libiana Grenot è chiamata a nuove imprese dopo che il weekend europeo in Portogallo l'ha vista trionfare nella prova individuale (51''16) e strappare un secondo posto (3'28''87) con la staffetta. «È in eccellenti condizioni di forma, ora deve dimostrare di poter continuare a progredire verso il vertice della specialità», dice di lei un entusiasta Francesco Uguagliati, direttore tecnico della nazionale azzurra.
Chi, invece, è attesa da un parziale riscatto è la medaglia di bronzo a Torino 2009 Elisa Cusma, che gareggerà negli 800 metri. La 27enne di Bologna, che a febbraio è diventata la prima italiana a scendere sotto i 120'' al coperto, nel fine-settimana dell'Europeo a squadre ha steccato all'appuntamento nei due giri di pista (solo settima e sopra i 2 minuti) salvo poi riscattarsi con il terzo posto nei 1.500 e il personale ritoccato a 4'08''72. Nel lancio del peso si profila un duello a colpi di centimetri tra le specialiste azzurre Assunta Legnante e Chiara Rosa, mentre nel salto con l'asta Anna Giordano Bruno cercherà di salire ancora più in alto dopo il recente record italiano (4,45).
Tra le tante stelle che illumineranno la serata una menzione speciale va ad Oscar Pistorius.

Il campionissimo paralimpico sudafricano, ormai beniamino del pubblico italiano (proprio a Milano l'anno scorso annunciò la vittoria nel braccio di ferro con la Iaaf), sarà al via dei 400 metri per centrare il tempo che potrebbe catapultarlo verso i Mondiali di Berlino del prossimo agosto. A lui verrà consegnato il premio intitolato a Candido Cannavò, storico giornalista sportivo che dodici anni fa fu tra quanti si impegnarono per riportare l'atletica a Milano.