Un modo per misurare il successo di un libro è anche quello di andare a contare quante recensioni lasciano i lettori nei siti specializziti. Da questo punto di vista Ho voglia di te, lattesissimo seguito del bestseller Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia, ha sicuramente centrato lobiettivo. Al 28 di febbraio, infatti, ben 446 persone si sono prese la briga di lasciare il proprio commento nel sito di Ibs Italia; a queste, vanno aggiunte le 49 scritte in Bol per un totale che sfiora quota 500.
Il precedente romanzo si era concluso con una domanda di Step, il giovane protagonista: «Riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo?» Il sequel si pone come scopo quello di rispondere al quesito. Step, infatti, è di ritorno a Roma dopo i due anni passati negli States. In compagnia della sua immancabile moto, ritrova anche gli amici che lo avevano accompagnato in 3Msc ovvero i Budokani, si fa ospitare ancora dal fratello Paolo, e inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo dove incontra una aspirante ballerina, Ginevra. Nel frattempo, i rapporti con la madre si sono parzialmente ricuciti anche se il suo cruccio è e rimane sempre lamata Babi. Il problema è che niente è mai come lo si era lasciato. Moccia ama più i dialoghi delle descrizioni e la sua scrittura è fatta su misura per un pubblico giovanile. La sensazione è che a volte le 415 pagine del libro siano tirate per i capelli; però, gli ingredienti per non deludere i numerosi fan di quella che si annuncia come una saga ci sono tutti, anche se qualcuno è rimasto deluso da questo sequel come una lettrice che su Bol giustifica così la sua bocciatura: «Sinceramente già dalle prime 100 pagine cominciava a deludermi questo libro. Tutti noi lo attendevamo per poter dar significato alla fine triste di Tre metri sopra il cielo. Il primo libro è stupendo perché fa sognare, invece con questo quei sogni fatti e rifatti svaniscono nel nulla». Le fan, invece, nella stragrande maggioranza hanno salutato positivamente il bis, come Alessia che su Ibs scrive: «Moccia ha superato se stesso e non mi riferisco solo allo stile con cui ha scritto il libro. Ho trovato la trama una boccata daria fresca che finalmente ha travolto quellimmagine straziante di Step dolorante e Babi da superficiale egoista. Trovo Step innamoratissimo di Gin, che è troppo speciale. Parto dal presupposto che non esiste una ragazza così, ma se fossi un ragazzo la mia vita sarebbe una ricerca incessante proiettata verso quel carattere... a me il libro è piaciuto tantissimo e spero accettiate Gin con il mio stesso entusiasmo e che esca presto il film».
I libri più letti a Milano dal 20 al 26 febbraio 2006
1) Ho voglia di te (Moccia) Feltrinelli; 2) Predatore (Cornwell) Mondadori; 3) Un posto nel mondo (Volo) Mondadori; 4) A passo di gambero (Eco) Bompiani; 5) La pensione Eva (Camilleri) Mondadori; 6) La ragazza del secolo scorso (Rossanda) Einaudi; 7) Harry Potter e il principe mezzosangue (Rowling) Salani; 8) Deus caritas est (Benedetto XVI) Libreria Vaticana; 9) Tre metri sopra il cielo (Moccia) Feltrinelli; 10) Ti amerò per sempre (Angela) Mondadori.
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