Storia dell’arte al Castello, via alle lezioni

Roberto Zadik

L’arte del Novecento illustrata in sei conferenze.
Da venerdì, al Castello sforzesco, partirà il ciclo di appuntamenti «Lezioni di storia dell’arte al Castello» che permetterà ai milanesi di conoscere e riscoprire opere e tendenze artistiche del ventesimo secolo.
Approfondimenti e lezioni a ingresso libero, curati dal Centro di alti studi sulle arti visive del Comune, e tenute da critici e esperti nel settore presso la Sala dei pilastri del Castello. Tutto inizierà fra tre giorni, quando, dalle 15.30 in poi, la studiosa Marta Ragozzino parlerà della mostra «Alice nel Castello delle meraviglie» in corso al Castello fino al 18 del mese.
Tematica principale dell’incontro sarà il rapporto tra spazio e tempo inserito nei 44 dipinti raccolti nell’esposizione. La rassegna, incentrata sulla fiaba «Alice nel paese della meraviglie», comprende una serie di capolavori firmati da trentaquattro autori diversi. Tra questi grandi nomi come Boccioni, Morandi, Sironi e Lucio Fontana che «stregati» dal fascino del celebre romanzo di Lewis Carrol ne hanno raffigurato vicende e personaggi.
Un affascinante binomio tra pittura e letteratura. In tema di incontri, i seminari proseguiranno lunedì prossimo e il 19 settembre. In entrambe le date Anna Chiara Cimoli riassumerà la vita e l’arte dell’architetto Luciano Baldessari.
Nel primo convegno, l’esperta approfondirà il periodo berlinese dell’artista che, vissuto nella città tedesca negli anni Venti, ha attinto dagli stili e dai linguaggi più vari. Un percorso completo quello di Baldessari che nei suoi progetti è riuscito a spaziare dal futurismo all’espressionismo.
La versatilità di questo architetto saranno al centro anche dell’altro appuntamento che avrà luogo lunedì 19.

Sempre la Cimoli racconterà al pubblico il soggiorno neyorkese dell’architetto.
Dopo di che tutto si fermerà fino al 10 aprile dell’anno prossimo quando, sempre la Sala dei pilastri ospiterà l’incontro «La grafica futurista nella Raccolta Bertarelli».

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