La storia Il Pibe de oro deve 36 milioni allAgenzia delle entrate
27 Settembre 2009 - 02:09Un grande campione nello sport, un fenomeno del pallone, una stella del calcio che però ha perso la sua personale partita contro il fisco. La storia che Diego Armando Maradona ha incrociato con lErario italiana è lunga, complessa, molto travagliata e sempre segnata da una sconfitta per lasso argentino.
Il Pibe de oro, 48 anni, finisce nel mirino del fisco nella seconda metà degli anni Ottanta, quando con le sue magie e i suoi gol porta il Napoli ai vertici del calcio italiano ed europeo. Gli ispettori dellErario concentrano il lavoro, che va avanti a pieno ritmo, sui guadagni e sul patrimonio del campione argentino. Le indagini sono interminabili e arrivano a una svolta soltanto nel 2005, quando la Corte di Cassazione ufficializza il suo stato di evasore fiscale.
Secondo i conti elaborati dallErario, il debito di Maradona con il fisco italiano supera i 36 milioni di euro, una somma che aumenta ogni giorno di oltre 3mila euro, solo di interessi. Si tratta di una cifra enorme legata soprattutto a mancati versamenti dellIrpef.
Ma, chiusa la carriera con la maglia del Napoli, il ritorno di Maradona in Argentina ha, di fatto, legato le mani del fisco. Tuttavia Equitalia, la società per la riscossione che insieme alla Guardia di Finanza ha condotto le indagini sul Pibe de oro, torna sempre a bussare alla porta del campione ogni volta che rimette piede in Italia. Una grosso sforzo che però ha fruttato alle casse dellErario finora solamente poco meno di 50mila euro di introiti.
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