Quando la moda va controcorrente. Non nei diktat, no, qui si parla di falcate in passerella. Nel perfetto meccanismo della sfilata di Armani, infatti, un piccolo incidente di percorso riporta tutti alla vita reale: le modelle sono ragazze normali (anche se non sembra) e possono sbagliare. Così una di loro, arrivata davanti ai fotografi, sbaglia direzione e va contromano, rischiando lo scontro con le colleghe. Niente di grave, ma sfilare per Re Giorgio deve essere un'emozione, e avrebbe potuto fare la fine della top Lindsey Wixon, 17 anni, che l'altro giorno da Versace ha fatto una brutta caduta dai tacchi. Da Dsquared2 anche la coetanea Dafne Groenveld rischia una storta sui tacchi, complice il fango che copre una passerella in stile rock-festival. Loro si sono salvate, per fortuna, ma i ben informati parlano di almeno otto caviglie slogate in questi giorni causa trampoli. I tacchi medi sono tornati di moda, ma in passerella non attecchiscono. Sono poco scenografici, meglio la fatica.
Dalla passerella ai parterre, anche qui siedono tante top model, e nessuna che abbia una scarpa bassa. «Il tacco medio? Ma no, deve sempre essere altissimo, altrimenti niente! - dice Nadege -, anche se il segreto per star bene è pensare positivo». E i tacchi possono aiutare. Come il cibo, e in effetti qualcuno ci ha pensato a far mangiare le modelle. Fuori i kit di sopravvivenza "Food is Fashion", e nel backstage di Dsquared2, un buffet a base di tisane. «Le modelle sono atlete della passerella», dicono dal catering «tisanoreico».
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