È lincidente sul lavoro che ha toccato e scioccato di più lopinione pubblica italiana nellanno appena passato. Una strage consumatasi nella notte del 6 dicembre 2007 quando a Torino scoppia un incendio nellacciaieria dellazienda tedesca ThyssenKrupp. Mentre i compagni tentano di salvarli (ma 3 estintori su 5 non funzionano) i sette operai si trasformano in torce umane: 4 muoiono sul colpo, 3 solo dopo giorni di terapia in ospedale. Il primo a perdere la vita è Antonio Schiavone, 36 anni, tre figli piccoli. Poi Roberto Scola, 33 anni, due figli (uno di 17 mesi, laltro di 3 anni). Quando è arrivato al pronto soccorso era terrorizzato all'idea di non rivedere più i suoi bimbi. Poi Angelo Laurino, 43 anni, di Torino, due figli di 12 e 14; Rocco Marzo, 54 anni, padre di due figli. E infine Bruno Santino, Rosario Rodinò e Giuseppe De Masi, tutti di 26 anni.
La procura di Torino ha contestato allamministratore delegato della Thyssen il reato di omicidio volontario. È la prima volta per un manager dazienda. Per gli altri sei omicidio colposo e incendio colposo con colpa cosciente e omissione volontaria di cautele contro gli infortuni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.