La strategia della paura usata dalla sinistra: ecco le dieci bugie per arraffare i referendum

Per convincere gli elettori a votare, l’opposizione si è inventata leggende metropolitane come l’acqua "privatizzata" e la minaccia atomica. Con il quorum l’Italia finirebbe coi rubinetti a secco, a rischio default energetico e con un governo ricattabile da pm politicizzati. Ecco perché

La strategia della paura usata dalla sinistra:
 
ecco le dieci bugie per arraffare i referendum

L’unico obiettivo di Pd, Idv e Sel è quello di disarcionare il Cavaliere. Anche se si rischia di restare coi rubinetti a secco, a rischio black out e con un governo costretto a farsi dettare l’agenda dalle procure. Non è la prima volta, e non sarà neppure l’ultima, che la sinistra spera nel «tanto peggio, tanto meglio» per tornare a Palazzo Chigi. Per costringere gli italiani ad andare alle urne, l’opposizione propana una miriade di bufale, puntando sull’emotività: il rischio Fukushima, l’acqua privatizzata e una giustizia a due velocità per i potenti. Non è così. Il quesito sull’atomo è una specie di «processo alle intenzioni»: non si vuole abrogare una legge che dà il via libera alle centrali, ma la norma con cui il governo ha deciso una moratoria di 24 mesi sui reattori, accompagnata da una verifica sulla strategia energetica. Le alternative non sono affatto «green» come si dice, e non basterebbero da sole a colmare il gap energetico. Sull’acqua si sono raccontate le panzane peggiori: l’acqua non può mai essere privatizzata, ma il sistema fa acqua perché non si investe nelle reti. I Comuni non hanno le risorse necessarie per farlo, i privati sì. Servirebbe un principio di separazione tra la proprietà (pubblica) della rete e la gestione (privata o pubblica) del servizio idrico, come già avviene per gas, trasporti e rifiuti. Con il «sì» si rischia di buttare il bambino e l’acqua sporca.

LE DIECI BUGIE
Centrali nel mirino - Il piano del governo è già in stand by: quesito ideologico
Piani di sviluppo - Senza reattori saremo per sempre a rischio di default energetico
Consultazione - Dopo il caso Fukushima aumenta il pericolo del "voto emotivo"
EOLICO E FOTOVOLTAICO - Le fonti alternative? Sono un'incognita che fa anche danni
RISORSE INTOCCABILI - L'acqua resta un bene collettivo anche con la gestione ai privati
PROBLEMI SUGLI INVESTIMENTI - Un sistema idrico solo pubblico sarà un salasso per gli italiani
FONTI DA DIROTTARE - Se passa il "sì" ai quesiti i servizi locali avranno meno risorse disponibili
PARADOSSI DA BERE - Il boom di

minerale? E' colpa di una rete che perde il 30 per cento
RETI E IMPIANTI - I nostri rubinetti faranno gola alle società straniere
LEGITTIMO IMPEDIMENTO - Le garanzie dei ministri già ridimensionate dalla Corte Costituzionale

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