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Le stregonerie di Hiddink non incantano la Signora

La qualità calcistica del Chelsea contro la voglia di non mollare mai della Juve. Tutto qui il rebus per capire chi avrà il sopravvento. Il Chelsea ha dalla sua il cambio d’allenatore: Felipe Scolari era in caduta, Guus Hiddink sa navigare nei mari difficili. E si sono già intravisti segnali di ripresa. Ma a fronte del successo con l’Aston Villa, il Chelsea ha mostrato quel tanto di negatività che dovrebbe far sorridere la Juve e la sue speranze. Ritrovato un centrocampo con Ballack e Lampard, servono più ritmo, più aggressività, meno spazi a disposizione degli avversari. Giocarsela con i bianconeri su quel terreno rischia di essere un autogol.
La Juve sta ritrovando la forma fisica ed anche il suo portierone. La difesa non è proprio un bunker. Ma a dispetto dei nomi dell’attacco inglese (Drogba e Anelka), la retroguardia di Ranieri rischia meno con il Chelsea che in Italia. La difesa londinese potrebbe ritrovare Carvalho al fianco di Terry. E non sono buone notizie per la coppia di punte bianconere che andrà in campo. Vero che Trezeguet ce l’ha solo la Juve, anche se partirà dalla panchina. Vero che l’attacco bianconero non potrà permettersi alcuno spreco. Vero che tutto, o quasi, sarà giocato nel Vietnam del centrocampo. Hiddink dispone dei giocatori qualitativamente migliori (a proposito, Quaresma anche a Londra val solo una panchina): Lampard, Ballack, Deco e Obi Mikel possono cambiare faccia alla squadra e alle due partite. Ma dovranno lottare palla su palla: qui non contano i ritmi inglesi, piuttosto l’uso della buona tattica ed una aggressività indomabile. Se permetti alla Juve di vivere con tranquillità, fai il suo gioco.
I rapporti di Hiddink con il calcio italiano oscillano tra grandi imprese e qualche irridente delusione: era il ct della Corea che eliminò l’Italia ai mondiali in Giappone, ma quello dell’Australia ai mondiali in Germania. Ha guidato il Psv contro il Milan, il ruolino con il calcio italiano è in attivo. Un giorno dissero che poteva allenare la Juve.

Ora potrebbe bastonarla.

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