La strenna più originale? I biglietti per il concerto di Elton John

Volete ascoltare dal vivo Your song e Crocodile rock? Possibilmente non in uno stadio o in un grande palazzo dello sport, ma nell’atmosfera più intima dell’Auditorium? E magari siete anche stressati per i regali di Natale dell’ultimo momento? Bene, Elton John ha pensato a voi, annunciando due concerti romani che si terranno il 19 e il 20 settembre 2010 proprio al Parco della Musica, in sala Santa Cecilia. I biglietti saranno in vendita da domani, perfetta strenna natalizia per i fan del cantautore britannico. Prezzi non proprio popolari, che oscillano tra i 50 e i 200 euro (con sconto del 20 per cento per gli under 26), ma d’altronde non capita tutti i giorni di poter assistere al concerto dell’autore di Rocket man.
A Roma Elton John sarà accompagnato dal percussionista Ray Cooper, suo compagno di viaggio sin dagli esordi, nonché storico collaboratore di Pink Floyd, Mark Knopfler, Who, Eric Clapton e Art Gurfunkel, solo per citarne alcuni. E sfileranno i grandi successi di quarant’anni di carriera, in chiave acustica ma comunque sorprendente, grazie ai virtuosismi pianistici del protagonista e ai colori delle raffinate percussioni di Cooper. Sfilerà, soprattutto, lo spirito rock di un artista perfettamente a suo agio nel celebre e celebrato binomio «genio e sregolatezza». Che nel piccolo Elton ci sia del genio è sotto gli occhi (e dentro le orecchie) di tutti. Servirebbero tutte le 50 righe di questo articolo per elencare le canzoni che il baronetto di Pinner ha consegnato alla storia del rock. È altrettanto evidente che al genio si accompagna una notevole dose di sregolatezza: Elton John è da sempre protagonista delle cronache mondane, per il suo abbigliamento stravagante, per le spese folli che lo hanno portato sull’orlo del tracollo economico nonostante decenni di guadagni da favola, per l’omosessualità fieramente sbandierata in tempi in cui non era così scontato farlo, per i capricci da star che fanno impazzire i promoter. E anche per l’amicizia con Lady Diana Spencer, che ispirò una nuova versione di Candle in the wind, diventata in breve tempo il singolo più venduto di tutti i tempi (oltre 40 milioni di copie).
Al nome di Elton John è legato indissolubilmente quello di Bernie Taupin, paroliere fidato che scrive per lui dal 1967. Una collaborazione che iniziò quasi per caso e soprattutto per corrispondenza, grazie all’annuncio di un’etichetta discografica che cercava nuovi talenti, nel periodo in cui il giovane pianista flirtava con il mondo del progressive, cercando di farsi assumere come cantante dai King Crimson o dai Gentle Giant.

Da allora, centinaia di canzoni incise e centinaia di milioni di dischi venduti hanno consegnato definitivamente la premiata ditta John/Taupin all’empireo della musica rock. E agli occhi e alle orecchie degli spettatori veloci e fortunati che faranno in tempo ad accaparrarsi il prezioso accesso all’Auditorium.

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