Strisce blu, Comune bersagliato di richieste

I parcometri resteranno in funzione in tutto il centro, ridimensionati fuori

Strisce blu, Comune bersagliato di richieste

Strisce blu, oggi si decide. Questa mattina, infatti, la giunta Alemanno metterà a punto la delibera-quadro per rivedere l’intera disciplina della sosta tariffata a Roma. «E presto rimetteremo mano anche alla Ztl», annuncia l’assessore al commercio Davide Bordoni. Le strisce blu dovrebbero restare in vigore in tutto il centro ed essere ridimensionate solo fuori le mura. Quindi ridotte a Prati, Appia Nuova, Eur e via dicendo. In che misura, e se eventualmente con tariffe differenziate, si vedrà. Discorso a parte per gli ospedali, nei cui pressi potrebbe parcheggiarsi gratuitamente.
«Ci siamo trovati come nuova amministrazione con una sentenza del Tar che sostanzialmente dice come la vecchia delibera fosse carente di motivazione», ha affermato ieri l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, al termine dell’incontro con le associazioni cittadine di commercianti e residenti: «Cercheremo di risolvere il vuoto normativo con la chiave di indirizzo che ha dato il sindaco». E ancora: «Seguiremo un nuovo metodo fortemente democratico e partecipativo». Il minisindaco del I municipio Orlando Corsetti ha chiesto a Marchi di mantenere le strisce blu in centro: «Ma anche di finanziare con i proventi della sosta tariffata (multe comprese) progetti di mobilità alternativa: car sharing, bike sharing, utilizzo delle stazioni di scalo San Lorenzo e Ostiense per il carico e scarico merci». Corsetti ha annunciato una conferenza stampa sulla Ztl a Trastevere per fine settimana.
Ieri intanto gli artigiani e i piccoli imprenditori della Confederazione nazionale artigianato hanno chiesto con una lettera al sindaco Gianni Alemanno di partecipare anche loro alle riunioni in materia di mobilità. In ballo, infatti, non c’è solo la sosta a pagamento: «È necessario - spiega il presidente di Cna Roma, Danilo Martorelli - discutere sulla riduzione delle tariffe, la semplificazione delle procedure di rilascio dei permessi, una nuova disciplina per le imprese transitanti in Ztl per interventi con carattere di urgenza, ed infine il rafforzamento delle piazzole di carico e scarico merci». Oltre 3mila imprese artigiane hanno sede nel centro storico e più di 5mila artigiani accedono in zona Ztl. «Tutti lavorano per garantire servizi ad una utenza di oltre 125mila residenti», ha ricordato Martorelli.
Posti gratis vicino ai nosocomi chiede, invece, il sindacato ospedaliero Fials Confsal. «L’appello che stiamo presentando al sindaco - afferma il segretario regionale Gianni Romano - è la stessa petizione già partita tre settimane fa, con una raccolta di firme fra iscritti, simpatizzanti e cittadini che quando si recano in un ospedale o in un ambulatorio hanno sempre difficoltà a trovare parcheggio. Mentre invece - prosegue la Fials - è un diritto inconfutabile usufruire di un posto gratuito per tutto il tempo necessario alla visita». «Partiamo dalla richiesta di almeno un centinaio di posti per un presidio sanitario di media grandezza, il doppio nel caso di uno più grande», precisa Romano.


Inderogabile mantenere le strisce blu nel Tridente, a San Lorenzo, Testaccio, Trastevere, per Maurizio Forliti, presidente dell’associazione Arca centro storico. Ma Guido Campopiano, presidente dell’Aopecs (Associazione operatori centro storico) si dichiara contrario: «Non è possibile che la vita economica di Roma, che vive di turismo, sia condizionata dai residenti».

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