Reggio Calabria - Fornivano sui loro siti internet indicazioni sulle modalità di realizzazione di ordigni esplosivi. Con tale accusa i gestori di due siti sono stati denunciati da personale del Compartimento di polizia postale e delle comunicazioni di Reggio Calabria. Nei confronti dei due, residenti in Lombardia e Abruzzo, sono stati eseguiti dei provvedimenti di perquisizione e sequestro, emessi dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. L’indagine è nata dal monitoraggio della rete internet, fatto dagli uomini del Compartimento di Reggio Calabria e fa seguito a quella dello scorso agosto nel corso della quale vennero indagate altre due persone che gestivano un sito attraverso il quale venivano date informazioni su come costruire ordigni esplosivi di carattere artigianale, come la pipe-bomb. Anche nel caso di oggi, attraverso i siti, venivano date informazioni su come costruire esplosivi ad alto potenziale, come la bomba lampadina e quella ad orologeria. Veniva indicato inoltre, in modo dettagliato, come preparare composti incendiari come il napalm.
Le indagini sono state particolarmente complesse in quanto, per la costruzione e gestione di un sito, veniva utilizzato un provider americano. Le perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli indagati hanno consentito di sequestrare computer e materiale cartaceo, su cui sono ancora in corso accertamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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