Su La5 cominciano a parlare anche le veline

La rete digitale gratuita dedicata alle donne parte stasera con "Le nuove mostre" sul meglio e il peggio della tv. Poi arriverà Bonolis con il backstage di "Ciao Darwin" e "Amici in tour"

Su La5 cominciano a parlare anche le veline

Milano - «Le Veline parlano!». Così, con uno strillo in locandina simile a quello mitico della divina Greta Garbo in Ninotchka («La Garbo ride!») si potrebbe lanciare in breve l’esordio di La5 da questa sera, in prima serata, sul digitale terrestre. La nuova rete gratuita Mediaset in onda 24 ore su 24 si sente figlia perfetta dell’ammiraglia generalista Canale 5, e lo fa capire con un logo affine ancorché «tematico» (un fiore rosa che è poi parente di quello che spunta dalla bocca del Biscione) e un colpo di scena che è, per l’appunto, quello delle veline. Costanza Caracciolo e Federica Nargi condurranno - da questa sera alle 21.10 e da domani, dal lunedì al venerdì alle 20.25 - Le nuove Mostre, un programma ideato da Antonio Ricci che, per chi mastica cinema e fumetti, si spiega in due parole: spin off. E cioè un titolo imparentato con Striscia - una diretta emanazione - nel quale le due bellezze di complemento si fanno protagoniste e illustrano «il meglio del peggio della tv».

Non solo: Costanza e Federica si travestono, fanno imitazioni, danno vita a gag e insomma giocano sulla tv generalista, prendendola per i fondelli. Per chi non l’avesse capito, questo e tutti gli altri programmi attesi su La5 saranno condotti, interpretati da e soprattutto diretti alle donne (con una piccola, ma non indifferente eccezione che ha il profilo aguzzo di Paolo Bonolis). Ecco perché nel palinsesto che verrà pioveranno reality, cinema, telefilm, fiction, soap, programmi di infotainment di riferimento femminile. Il succo del palinsesto di La5 ruoterà attorno a tre novità: il già citato Le nuove Mostre, Amici in tour (i ragazzi di Maria De Filippi in giro per l’Italia, per dieci puntate da luglio) e Ciao Darwin 6: istruzioni per l’uso, un inedito backstage del programma re dell’Auditel, nel quale Bonolis e il fido Laurenti illustrano al pubblico il dietro le quinte dello show.

Il resto? Una vera catch up tv, ovvero la fruizione differita di programmi della galassia Mediaset, serviti alle spettatrici in orari differenti dagli originali, quindi accessibili a coloro che li avessero persi: come Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso, destinato alla seconda e terza serata, qualche highlight tutto al femminile di Chiambretti Night, Verissimo con le migliori interviste di Silvia Toffanin e una pioggia di repliche di telefilm e fiction, da I Cesaroni a Will & Grace, da Così fan tutte a una maratona di Beautiful (la domenica sera in prime time, tutte le cinque puntate della settimana in un unico blocco). Infine, la riproposizione della prima edizione del Grande Fratello e del relativo Mai dire GF. In attesa, alla prossima edizione autunnale del celebre reality, di un programma che tratterà la materia con «taglio inedito». Chi vivrà vedrà. Con la promessa - assicurano il direttore di rete Massimo Donelli e il direttore generale contenuti Mediaset Alessandro Salem - di vedere La5 crescere sempre più, sviluppando programmi inediti e «puntando a uno share nel primo anno dell’1% sugli individui, ma in realtà del 5% sul target donne 15-40 anni».

La5 per il momento sarà posizionato sui canali 31 e 44 del digitale terrestre ma, preannuncia Salem, «il futuro prevede il riposizionamento di tutti i canali digitali su tutta Italia. Ovviamente, dovranno essere uguali in tutto il Paese». La nascita di La5 non sarà la sola, da qui alla fine dell’anno: «Entro la fine del 2010 - rivela sempre Salem - nasceranno altri due canali tematici: uno all news, diretto da Mario Giordano, e uno, Italia 2, indirizzato al pubblico maschile giovane». Cambiare per non morire, è questa la morale nelle parole del direttore generale contenuti Mediaset: «Il mercato televisivo è cambiato, e lo dicono le cifre. Telecinco in Spagna tre anni fa era il primo canale con il 23% di share, lo è ancora oggi, ma con il 15. La frammentazione degli ascolti è nei fatti. Mediaset si è mossa per tempo».

Sulla presenza di Bonolis, Massimo Donelli rivela: «L’idea di un backstage è stata tutta sua: lui è un gran curioso della tv, uno che ama sperimentare». E a proposito di sperimentazione, Donelli promette: «La5 lancerà prodotti nuovi, sarà il terreno nel quale le nostre star della conduzione proveranno cose nuove».

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