Politica

Sui francobolli inglesi la regina perde la testa

da Londra

La testa coronata di Sua maestà britannica sostituita da un codice a barre, e un altro frammento della vecchia Inghilterra scompare. Sui nuovi francobolli che da oggi gli inglesi potranno scaricare da internet, il profilo del re o della regina che da oltre 160 anni distingueva ogni lettera spedita da una rossa mailbox del Regno unito scompare.
Ci saranno meno file alla posta, ma ricorrendo alla rete la Royal Mail rischia di uccidere una tradizione che durava da quando, nel 1840, l’austero profilo della regina Vittoria fu riprodotto su un quadratino nero da incollare su ogni busta in partenza. Quel quadratino era il Penny black, il primo francobollo della storia, ambito da tutti i collezionisti. «Via la testa della regina», titolava ieri a caratteri cubitali il Daily Mail, tabloid conservatore che accusa: «Non saranno in pochi a chiedersi se le poste potranno ancora definirsi Reali poste». «Siamo l’unico paese al mondo che non ha bisogno di stampare il proprio nome sui francobolli; la testa della regina era un tratto distintivo unico», sostiene un lettore del giornale. Per alcuni, la scomparsa del regale profilo non è altro che «uno dei tanti modi per cancellare lentamente ma quotidianamente la monarchia dalla nostra vita nazionale».

Ma così vanno le cose, anche in Gran Bretagna dove, prima o poi, arriverà anche l’euro e scomparirà la sterlina col suo gentile e familiare ritratto della amata sovrana.

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