Sul grande schermo arriva il primo lungometraggio di Cappuccio

Una scelta a dir poco eccentrica. Sicuramente coraggiosa. Ruggero Cappuccio, apprezzato autore e regista teatrale, sceglie proprio la settimana di Cannes per il suo debutto nel cinema. Da oggi al 31 maggio il Politecnico Fandango di via Tiepolo proietta Il sorriso dell’ultima notte, scritto e diretto dal drammaturgo napoletano e interpretato, tra gli altri da Claudio Di Palma, Chiara Muti e Giovanni Esposito. La pellicola racconta una storia ambientata in un piccolo paese del Napoletano durante la Seconda guerra mondiale. Proprio a causa del conflitto, il villaggio si è spopolato. Resistono - tra i pochi - i fratelli Valguarnera chiusi nel secentesco palazzo di famiglia.

Durante la festa di San Giovanni i due fratelli e le cinque sorelle Valguarnera si troveranno di fronte a scelte improvvise e irreversibili che la sceneggiatura (tratta da una fortunata pièce teatrale che debuttò al festival di Ghibellina nel ’98) riesce con irresistibile comicità venata - come sempre accade nei lavori di Cappuccio - e struggente malinconia mediterranea ad avvolgere in un’atmosfera di ambiguo realismo. Tra le opere principali di Ruggero Cappuccio si ricordano Shakespear re di Napoli e Desideri mortali, ispirato dalla figura di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Politecnico Fandango, via Tiepolo 13/a (ore 20.30 e 22.30)

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