Sulla sicurezza servono fatti concreti

Sarà lo spartiacque fra chi segue la politica degli spot elettorali e chi vuole il rispetto della legalità con misure concrete, sempre, ogni giorno, dal centro alla periferia. Ieri Forza Italia in una conferenza stampa in via dell’Umiltà ha presentato il Legality Day. Una giornata dedicata alla sicurezza e alla difesa della legalità, con decine di gazebo in tutte le piazze di Roma. La data più probabile sarà il 27 ottobre. «Contiamo di far arrivare anche l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani» annuncia Francesco Giro, deputato e coordinatore regionale e romano di Fi: «Lui in quei giorni sarà a Londra, speriamo che possa fare una scappata a Roma. Avere con noi il padre della “tolleranza zero” sarebbe un segnale importante. In Italia lo ha capito anche il ministro degli Interni Giuliano Amato. Senza il rispetto delle regole, la sicurezza non ha radici profonde ed è destinata a essere travolta». Dall’aggressione al regista Tornatore al video-choc di Trastevere, invece, tutto indica che a Roma la situazione sta sfuggendo di mano. Tranne misure estemporanee, la giunta Veltroni è nelle mani della sinistra radicale. Che vuole la polizia municipale inerme, chiama artisti i writer imbratta-muri, definisce «militarizzazione» i controlli a Trastevere. Poi chiede misure contro il racket dei lavavetri e propone vie dove le prostitute possano «lavorare» in pace, sorvegliate da poliziotti in borghese. Ma che le volanti, poco più di una per municipio, hanno la benzina razionata e i commissariati sono sguarniti di personale, questo Rc non lo dice.
Occorre passare dalla demagogia ai fatti concreti. E gli azzurri mostrano le idee chiare. «Occorrono forti investimenti nella scuola, fin dalle elementari, su progetti di educazione sulla sicurezza stradale, l’igiene pubblica, la conservazione dei monumenti, i diritti degli animali - spiega Giro -. Per questo vorremmo interessare le Sovrintendenze, le associazioni degli avvocati, dei medici, degli insegnanti. Spiegare ai giovani, ad esempio, i danni dell’abuso di alcol e psicofarmaci. E poi occorrono più presidi sul territorio, dare più poteri alla polizia municipale, e il tanto annunciato poliziotto, carabiniere e vigile di quartiere». Nella giornata del Legality Day Forza Italia organizzerà assemblee pubbliche in tutti i municipi, saranno invitati rappresentanti delle forze dell’ordine, della piccole e medie imprese della Federlazio, della Confcommercio, della Confartigianato. Tutte le forze politiche, nessuna esclusa. Forse sarà invitato anche il sindaco di Bologna Cofferati, l’antesignano del decoro urbano. All’incontro con la stampa ha partecipato Donato Robilotta, capogruppo alla Pisana dei Socialisti riformisti: «Occorre impegnarsi anche a dare poteri di pubblica sicurezza ai vigili urbani, cui non può spettare solo il compito di fare le multe» afferma l’ex assessore, padre della riforma della polizia municipale definanziata da Marrazzo.


Nel corso della conferenza stampa si è tornati sul video-choc di Trastevere e sui volantini anonimi: «Ringrazio tutti quelli che mi hanno espresso solidarietà - dice il coordinatore di Fi -. Dal sindaco Veltroni a Mario Baccini. Sono rimasto un po’ deluso da An, da loro ho avuto solidarietà sul piano umano, ma in quei frangenti serviva sostegno soprattutto sul piano politico. Quello non è arrivato».

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